I curiosi primati della natura di P. Bia.

I curiosi primati della natura SCAFFALE I curiosi primati della natura Gdinosauri più giganteschi, i mezzi di trasporto più veloci, il ponte più lungo, il fiore più grande... Ecco un curioso libro per ragazzi, istruttivo, divertente e magnificamente illustrato. I primati del mondo vivente, dell'universo, dei popoli, delle macchine e delle invenzioni sono un'ottima esca per catturare i lettori più giovani e indirizzarli verso gli interessi scientifici. Tra i tanti record, eccone due tratti dal mondo vegetale: il fiore più grande è quello della Rafflesia: 90 centimetri di diametro; il più piccolo è quello della Wolffia: per vederlo occorre una lente di ingrandimento. Autori vari: «I record nel tempo e nello spazio», La Scuola, 190 pagine, s.l.p. La temperatura media della Terra tende a sabre, i ghiacciai regrediscono, le nevicate si diradano. Che la causa sia o non sia da cercare nell'aumento dell'effetto serra indotto dalle attività umane, fatto sta che questa tendenza si può verificare anche nei microclimi. «Paesaggi diinverno», dedicato alle nevicate nell'entroterra della Campania, documenta molto chiaramente la diminuzione per frequenza e intensità delle precipitazioni nevose. Il volume viene inviato gratis a chi lo richieda alla Provincia di Benevento, fax 0824-54.841. Nazzareno Diodato: «Paesaggi d'Inverno», ed. La Provincia Sannita, 78 pagine, s.l.p. Dovuto a un vabdo cultore dell'astronomia (l'autore è anche il presidente dell'Unione astrofili italiani) con notevoU esperienze dirette di fotografia celeste, questo libro punta ai fenomeni più spettacolari: quelli che, come la recente apparizione della cometa Hale-Bopp, portano anche le folle a scrutare il cielo. Si parla, appunto, con un'ampia introduzione storica, di «grandi comete», di piogge di meteore eccezionali, come quelle delle Leonidi nel 1866 e delle Bielidi nel 1872, di eclissi solari, sia totali che anulari, sino a quella che è attesa sull'Europa centrale 1' 11 agosto 1999. Il testo è arricchito da vivaci ricordi personal Ma va segnalata soprattutto l'abbondante documentazione iconografica, che spazia da stampe antiche a immagini fotografiche recentissime, anche inedite. [1. pr,] Gabriele Vanln: «I grandi fenomeni celesti», Mondadori, 167 pagine, 55 mila lire Le misure di tempo sono le più precise. Gli ultimi orologi atomici scartano di meno di un secondo su un milione di anni, e si pensa di poter fare ancora almeno 10 volte meglio. Benché il tempo rimanga qualcosa di concettualmente misterioso, o forse proprio per questo, la storia della sua misura è davvero affascinante. Ce la raccontano Renato Mannucci e Franco Cordara. Quest'ultimo è responsabile del campione di tempo conservato dall'Istituto elettrotecnico «Galileo Ferraris» di Torino, che tra i suoi compiti ha anche quello di dare all'Italia il segnale orario ufficiale. C'è qualche tecnicismo, ma alcuni capitoli sono godibilissimi e alla portata di tutti. Renato Mannucci e Franco Cordara: «Misurare il tempo e la frequenza», Ed. Il Rostro, 398 pagine, 60 mila lire Quali rapporti intercorrono oggi tra scienza e fede? Ne dialogano in questo libro scienziati, filosofi, teologi. Tra i nomi più noti, i fisici Paul Davies e Abraham Pais, il biologo Steven Ro se, l'astronoma Jocelyn Bell, il matematico Hermann Bondi. Il cosmo, la vita, la mente e Dio sono i temi affrontati. Russell Stannard: «La scienza del miracoli», Longanesi, 265 pagine, 28 mila lire I «Quaderni» del mensile «Le Scienze», diretto da Enrico Bellone, sono ormai da anni un punto di riferimento per chi ama la scienza: in un centinaio di pagine fanno il punto su un tema monografico attraverso la ristampa di articob della rivista integrati da testi di raccordo scritti appositamente. Tra gli ultimi segnaliamo «Nascita e morte delle stelle», «Spazio, tempo e relatività», «Energie pulite» e «Reti informatiche». Autori vari: «Nascita e morte delle steile», Ed. Le Scienza 96 pagine, 11 mila lire [p. bia.]

Luoghi citati: Benevento, Campania, Europa, Italia, Torino