Creduli crudeli dalle sette teste di Stefano Bartezzaghi

Creduli crudeli dalle sette teste F Creduli crudeli dalle sette teste \<e> CAMBI. L'anscam- bi, si è detto, e con gli scambi i casi sono due, e molto diversi: o le due lettere sono vicine, a contatto fra loro; oppure sono lontane, distanziate da altre lettere della stessa parola. Che sia di uno o dell'altro ti- k^»« po, ogni esempio viene caratterizzato dalle due lettere che Scrivete a vengono scambiate: «La posta lo scambio rìLeVare- in gioco», /rìVeLare è alla casel- La Stampa la L-V. Tuttolibrì La lettrice Sandra via Marenco Codrino (Novara) mi 32, 10126 manda solo scambi Torino fra lettere vicine (caso che segnalerò con l'asterisco), e il primo che trovo è alla casella A-C: *ACuto/CAuto. Già in questo esempio troviamo la tendenza, connaturata all'animo umano, a trovare differenze e contrapposizioni: l'acuto è il contrario del cauto almeno quando parliamo di stili intellettuali (diffidenza per i volponi: con chi è acuto, meglio andar cauto). Parrebbe oppositivo anche l'esempio (sempre di Codrino) alla casella G-N: Ragno/Rango. Il ragno può al massimo aspirare a una nobiltà molto decaduta, a meno che non sia il principe di una Aracnobatracomachia: «Io sono un ragno/di un certo rango: /sta' nello stagno, /sennò ti stango». Un altro interessante binomio proposto dalla stessa lettrice lo troviamo alla casella D-R: ed è quello fra *laDRo e laBDo. Mi interessa che sia a questa casella: avete visto il cognome dell'autrice? Se il gatto che va al lardo è ladro, la lettrice che va al cordino è Codrino? In certe caselle andranno molti scambi con l'asterisco, e in altri non ce ne andrà nessuno: come fare uno scambio «a contatto» fra le lettere MN, per esempio? Viceversa non sarà facilissimo (ma neppure improbo) trovare uno scambio a distanza alla casella A-L, dove intanto trovo esempi come *ALi/LAi; *sALvato/sLAvato e *sALvo/sLAvo. Quest'ultimo esempio è di Gianluigi De Marchi (Torino) che oltre alla salvezza del popolo slavo, ha pensato anche alle sfortune del popolo *cURdo, dal cRUdo destino (R). Per derivazione etimologica, cne i *cUE U).P6 (D-Nci, angià (sno dedi Mavevzionarisposcamsi vedno prre. AnagancotempgramlettervantCalabzioneta: Vto. Epostoogni nomLinuto vventanchmelomencontviolecompdell'avincCrittLa sIL Fera: pureCriEDITTAT che a*cURd). Pecne i I *cUE I U).P6 te a osta co», mpa ibrì enco 126 no metto qui un altro scambio di De Marchi: crUdEli/crEdUli, dove si presuppone una convincente equivalenza fra la bugia e la crudeltà. Il mondo è diviso fra creduli e crudeli: non resta che far torto, o patirlo. Pierluigi Testore (Alice Castello VC) si rifa alle varianti di proverbi del tipo «la donna porta danno», e mi dice che la SeRa porta ReSa (R-S; la sera ci si arrende alla stanchezza e al sonno: proverbio assai malinconico, anzi crepuscolare). Altro semplice esempio testoriano: DoNo/NoDo (D-N): è sempre bello ripensarci, anche quando lo si conosce già (sul nodo del dono e sul dono del nodo io ricordo un gioco di Maria Sebregondi). «L'Idra aveva SeTte/TeSte» dicono i dizionari di mitologia. Il mio corrispondente invece trova lo scambio SeTta alla TeSta (S-T) e si vede che i giochi di parole sono proprio il SeTtore di TeStore. Anagrammi dell'anno. Siamo ancora a gennaio e dunque in tempo per recuperare gli anagrammi di inizio anno. Con le lettere di Millenovecentonovantotto Fausto Greco (Reggio Calabria) ha trovato un'esortazione che a molti di voi è piaciuta: Vivete l'anno molto contento. Ennio Peres (Roma) ha composto tre quartine rimate, in cui ogni verso è un anagramma del nome dell'anno (le ho lette su Linus): «Il nome venne, con tatto voltò / nel cimento, tanto vento volò». C'è un po' di vento anche negli anagrammi di Carmelo Filocamo (Locri RC), che è meno ottimista: si aspetta una continua contestazione: vento violento, malcontento; e nel complesso ritiene che il livello dell'annata non sarà elevato: vincono vette non molto alte. Crittografia della settimana. La soluzione della crittografia IL FINE DI TUTTI I GIORNI era: Quotidiano obiettivo (oppure: Quotidiano obbiettivo). Crittografia Mnemonica: EDITRICE DI CLASSICI ANNOTATI (4, 2,4). Stefano Bartezzaghi

Persone citate: Carmelo Filocamo, Codrino, De Marchi, Ennio Peres, Fera, Gianluigi De Marchi, Greco, Maria Sebregondi, Pierluigi Testore

Luoghi citati: Alice Castello, Locri, Novara, Reggio Calabria, Roma, Torino