CHE CI FA LEI QUI?

CHE CI FA LEI QUI? CHE CI FA LEI QUI? Da omero a Dante, da Kipling a Cèline l' arte di raccontare i destini vagabondi LO STRANIERO A cura di Mario Domenichelli e Pino Fasano Bulzoni pp. 950 L. 110.000 costumi. Non approvava, dunqueospitati né come ospiti. Parecchi sla pace che era stata sancita in Europa tra Carlo V e Francesco I, venne allestita nella piazza principale di Città del Messico una singolare rappresentazione: vi furono portati migliaia di alberi per simulare una selva e vennero messi in scena personaggi - come dice il cronista Bernal Diaz Castillo - che interpretavano le parti di «villosi selvaggi». Gli indios, uomini dal corpo glabro e liscio, curiosamente venivano mutati in irsuti trogloditi. Ma proprio gli indios per gli spagnoli erano gli «stranieri» e dunque fonte di sospetto, da caratterizzare in maniera negativa. Da Platone al cinquecentesco cronista il passo è breve: la diffidenza per lo straniero attraversa i secoli e le epoche, le nazioni e le civiltà. Lo LATONE suggeriva che, per la sicurezza della città ideale, della politeia, si prendessero alcune precauzioni: che la città non fosse visitata dagli stranieri e che i giovani non facessero viaggi. Valutava come un fatto altamente diseducativo e insidioso per le menti deboli e in formazione che i giovinetti conoscessero altri usi e a presenza di stranieri, né come oli dopo, nel 1538, per festeggiare straniero si presenta come un'immagine seducente ma anche altamente inquietante. Da dove nasce questa duplice raffigurazione? «Quello dello straniero - osserva Remo Ceserani nell'intervento che apparirà nei due corposi volumi collettivi dedicati a Lo straniero, a cura di Mario Domenichelli e Pino Fasano, pubblicati a giorni dall'editore Bulzoni (prefazione di Sandro Maxia) - è uno stereotipo culturale, presente nella psicologia, nell'immaginario delle comunità umane prima ancora che nei testi letterari, artiMirella Serri CONTINUA A PAGINA 2 SECONDA COLONNA LATONE suggeriva che, per la siLO mprconlelalotevcopumcoanbddMcodtagsovappmcpfandrlemdsstnltccdcmlLqtgtctsricDa omero a Dante, da Kipling a Cèline l' arte di raccontare i destini vagabondiCHE CI FA LEI QUI?

Luoghi citati: Città Del Messico, Cèline, Europa