Una paletta per curare l'inciviltà di Oreste Del Buono

Una paletta per curare l'inciviltà LA LETTERA DI O.d.B. Una paletta per curare l'inciviltà Egregio Signor Del Buono, piccoli fatterelli insignificanti sovente offrono una fotografìa immediata e più fedele della realtà di quella data da fatti eclatanti che con dovizia occupano colonne di giornali e riempiono ampi spazi televisivi. Una strada di Torino il giorno di Natale nel primo pomeriggio: una giovane coppia con tanto di cane al guinzaglio esce di casa in una atmosfera festosa tra l'allegria e i saluti di un gruppo di parenti e amici affacciati alle finestre. «Che bravi!» si sente esclamare, «hanno la paletta per il cane!...». Ing. Bordoni, Torino e ENTILE Ingegnere, e proprio un bel quadretto quello da lei colto e commentato: «Evidentemente, per costoro tutt'altro che soli, l'uso della paletta significava qualcosa di rimarchevole e degno di nota e non la norma: la norma, cioè, la regola era rappresentata dall'assenza della paletta che non sarebbe stata notata ma passata sotto silenzio. «Questo fatterello mi ha fornito un ottimo spunto per fare alcune osservazioni, anche critiche, sull'operato del governo in carica da circa 20 mesi. E penso che dovrebbero fare lo stesso tutti i cittadini se vorranno, quando sarà il momento, votare a ragione, con cognizione di causa, evitando di farsi infinocchiare dai soliti imbonitori di turno che da sempre promettono il Pae- Una pper cl'inc aletta urare viltà se di Bengodi e anche di seguire fedelmente con obbedienza pronta e cieca e assoluta le direttive di un qualsiasi partito. «Il mio giudizio è largamente positivo: questo governo, al suo attivo, ha il merito di avere affrontato, e in parte risolto, problemi che si trascinavano da una legislatura all'altra, da un governo all'altro. In particolare è da mettere in evidenza l'azione rivolta a frenare - è assurdo parlare di risanamento, quando si ha alle spalle un deficit di milioni di miliardi e miliardi quella voragine nella quale è precipitata la pubblica finanza a causa di un malgoverno durato mezzo secolo. «Però - qui sta la mia critica il governo si è limitato a curare i sintomi e non la malattia, quella malattia che nel nostro Paese si identifica nella inciviltà dei cittadini, inciviltà che per quelli comuni si chiama "trasgressione" e per le autorità "ignavia"...». Gentile Ingegnere, secondo il mio modestissimo parere questo governo non ha fatto altro che aumentare la confusione. E' lei stesso a smentirsi. Se la malattia non è guarita, i sintomi fanno presto a riapparire. Oreste del Buono

Persone citate: Bordoni, Del Buono, Gentile Ingegnere

Luoghi citati: Torino