Tedeschi nuovo presidente del Poligrafico di Giovanni Ruggeri

Tedeschi nuovo presidente del Poligrafico Zecca verso i privati Tedeschi nuovo presidente del Poligrafico Michele Tedeschi è il nuovo presidente dell'istituto poli grafico e zecca dello Stato. Lo ha nominato il Consiglio dei ministri su proposta del mini stro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi. Tedeschi, ex presidente dell'Iri, subentra a Giovanni Ruggeri e guiderà un gruppo da 1000 miliardi di fatturato, che si prevede in incremento non appena verrà trasformato in società per azioni. Attualmente il poligrafico è un ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del ministero del Tesoro, con 5520 dipendenti, cinque stabilimenti di produzione (di cui 4 a Roma e uno a Foggia), un fatturato che nel 1996 è ammontato a 998 miliardi. La trasformazione in Spa, programmata, è però ancora lontana dalla realizzazione. Ma ha fatto impressione, di recente, l'annuncio del ministro delle Finanze Visco di dirottare verso tipografi privati la stampa dei biglietti delle lotterie gratta e vinci, dopo la scoperta di qualche errore tecnico in un lotto di biglietti. Il Poligrafico però resta un gruppo editoriale di prima grandezza. Nel suo portaiòglio c'è il 10% dell'istituto dell'enciclopedia italiana (Treccani), il 71,8% di Editalia (ramo edizioni) e il 71,4 di Editalia Film, il 55% della Verres e il 98,6% della Cartiere Mihani-Fabriano. L'attività comprende la stampa di tutto il fabbisogno cartaceo dello Stato, francobolli, carta da bollo, carte valori, le targhe delle auto (stampate a Foggia), la Gazzetta Ufficiale, fino a testi di particolare valore artistico e culturale. Contrariamente a quanto si crede, il poligrafico non stampa le banconote italiane, compito svolto direttamente dalle officine della Banca d'Italia.

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi, Michele Tedeschi, Visco

Luoghi citati: Fabriano, Foggia, Roma, Verres