Borsa e dollaro record

Borsa e dollaro record IL PUNTO DEI MERCATI Borsa e dollaro record 5 il giorno di quota 19.000 punti per l'indice Mibtel, eh El'indice Mibtel, che ha toccato questo livello storico pochi minuti prima della chiusura, sulla scia della ripresa di Wall Street dopo un avvio debole. L'indice telematico è poi terminato a 18.996 punti, con un progresso dell' 1,17% rispetto al finale già record di giovedì. Sempre sostenuti gli scambi: 3137 miliardi. Rialzo ancora maggiore per il Mib30, che riflette gli spunti significativi di numerose blue chips terminando a 27.921 punti (+1,48%), mentre tira il fiato il Midex (+0,12%), che comunque ritocca il record storico portandolo a 18.235 punti. Dopo una seduta in cui ai nuovi spunti si sono alternate fasi di consolidamento, la Borsa ha accelerato nel finale, ai primi segnali di ripresa di Wall Street. Quasi tutti i titoli del Mib30 hanno così chiuso in area positiva, nonostante neh'arco della seduta i realizzi avessero prevalso, lasciando solo selettivi spunti operativi. Fra i bancari, la febbre da fusioni ha continuato a spingere al rialzo l'Imi (+4,85% a 25.086 lire), che ha raggiunto livelli indicati dagli analisti come target price di medio periodo. In rialzo anche la controllata Fideuram (+3,95%), sono tornati in area positiva solo nel finale titoli come Sanpaolo (+1,39%) e Comit (+0,41%), realizzati in mattinata dopo i forti guadagni della settimana. In flessione le Credit (-0,40%). In rialzo le Popolare Milano (+ 5,78%), titolo finora rimasto ai margini delle ipotesi speculative che hanno coinvolto un po' tutti gli istituti maggiori. Al di là dei bancari, una certa ricerca di rotazione dei temi operativi è stata evidenziata dal rialzo di Mediaset, che ha guadagnato il 6,96% a 9635 lire. Fra gli altri titoh guida, tornano a salire gli assicurativi, rimasti in ombra per tutta la settimana. In tensione soprattutto Ras (+4,52), nel finale si accodano anche Generali (+2,27%) e Alleanza (+1,43%), mentre rimangono cedenti le Ina (-0,62%). I telefonici continuano a muoversi in modo alternato, con Tim di nuovo in evidenza (+3, 09%), mentre Telecom chiude proprio a quota 12.500 (+1,02%), livello che nelle ultime due settimane ha bloccato ogni tentativo di rialzo del titolo. Poco mosse le Fiat (+0,44%), in attesa dei primi dati sull'esercizio '97, che di fatto hanno confermato le aspettative del mercato. Progresso inferiore a quello del listino anche per Eni (+0,78%). Fra i titoli minori, da segnalare i realizzi su Alitaha (-2,87%) dopo che la commissione Ue ha deciso di riaprire la procedura sugh aiuti pubblici alla compagnia. Sui mercati valutari è intanto proseguita l'ascesa del dollaro, che ha toccato un picco di 1,8345 marchi e 1810 lire per chiudere sui mercati europei intorno 1,83 marchi e 1806 lire, livelli che non si vedevano dall'agosto scorso. Stabile invece la lira contro marco che, dopo l'ondata di debolezza dopo i recenti commenti dei pohtici olandesi, sembra essersi nuovamente stabilizzata intorno a 986-987 hre, aiutata dalle recenti dichiarazioni positive della Germania sulla sua partecipazione aU'Uem. Brillante infine la perfomance odierna del mercato a termine dove il Btp decennale ha toccato un massimo a 117,58. Il contratto ha consolidato sul finale chiudendo a Londra a 117,44, 22 punti più di giovedì. 9TEEEEEEEEEEEI1CCA™A

Luoghi citati: Germania, Londra, Milano