I'auto sfenda quota 50 mila miliardi di Renzo Villare

I'auto sfenda quota 50 mila miliardi I'auto sfenda quota 50 mila miliardi Anche Iveco e New Holland sono in forte crescita TORINO. Per l'auto Fiat il 1997 è stato l'anno dei primati. Ha venduto nel mondo, con le società licenziatane, 2.740.000 vetture, traguardo mai raggiunto in passato, con un aumento intorno al 15%; ha raggiunto un fatturato di 50.550 miliardi di lire (il 56,5% dell'intero Gruppo), con un incremento del 19%; la redditività delle vendite è stata pari al 2,8% dei ricavi, in netta ripresa sul '96 (1,1%). E' quanto afferma, tra l'altro, il presidente della Fiat Cesare Romiti nella lettera agli azionisti, esaminando il settore che, insieme a Iveco e New Holland, rappresenta il vero «core business» del più grande gruppo privato italiano. Per Fiat Auto, guidata da Roberto Testore, il 1997 è stato dunque un anno di grandi successi interni e internazionali. In Europa la domanda è cresciuta del 4,7% a 13.300.000 unità, determinata in buona parte dal forte incremento della domanda italiana trainata dagli incentivi governativi. Fiat Auto, con un tasso d'incremento decisamente superiore (+17,3% con 1.750.000 consegne) è balzata al secondo posto in Europa con U 12% del mercato (11,2% nel 1996), mettendo a segno il maggiore incremento fra tutti i gruppi operanti nel Continente. A questo successo ha contribuito in modo particolare la Punto, in assoluto l'auto più venduta in Europa, con circa 590.000 unità. Positivi risultati sono stati conseguiti anche in Polonia dove le vendite sono salite a 180.000 unità (+8,3% sull'anno prima), confermando la leadership del mercato. Anche in Brasile, pure in una situazione economica difficile nell'ultima parte dell'anno, Fiat Auto, grazie al successo della Palio, Palio Weekend e Siena, ha superato il mezzo milione di vendite, con un incremento del 13,6% e una quota di mercato superiore al 29%. In Argentina, nel primo anno di gestione diretta produttiva e commerciale, ha venduto oltre 80.000 veicoli, con una quota del 21%. In Italia Fiat Auto, pur in presenza di una concorrenza agguerrita, grazie alla forte validità dei modelli e alla flessibilità delle politiche commerciali, ha conseguito un significativo incremento delle vendite (+46,9%, superiore quindi all'aumento globale), con una quota di mercato del 43%. Il 1997 - si legge nella relazione - ha visto tra le principali innovazioni di prodotto la commercializzazione di due nuovi modelli della world car, Siena e Palio Weekend, e soprattutto il lancio in ottobre dell'Alfa Romeo 156, la nuova medio-alta della Casa del Biscione, che ha riscosso un grande successo di pubblico (circa 55.000 gli ordini già ricevuti) ed è stata premiata con il prestigioso riconoscimento internazionale di (Auto dell'anno» conseguito per la prima volta da una Alfa e per la terza volta negli ultimi quattro anni da Fiat Auto. Nel trasporto leggero, infine, è stato lanciato il nuovo Marengo. Sui programmi di internazionalizzazione, nel '97 sono stati firmati due importanti accordi che rafforzeranno la presenza di Fiat Auto in India e in Russia, mentre proseguono, o si stanno definendo, accordi in altri Paesi del mondo, quali Marocco e Sud Africa. Il discorso sulla redditività in crescita fatto per Fiat Auto vale anche per l'Iveco che, con ricavi netti per 11.500 miliardi di lire (+7%), ha registrato un risultato operativo pari al 3,4% del fatturato contro il 2,9% del 1996. Nel mondo ha venduto 124.000 veicoli industriali (+3,8%) che salgono a 188.000 con le licenziatane (+4,8%). I migliori risultati si sono avuti nell'Europa occidentale, con 101.500 veicoli (+4%) e in Polonia e Repubblica Ceca (+20%). E' andata molto bene per New Holland (trattori e macchine movimento terra), con un fatturato in crescita a 10.200 miliardi (8558 nel '96) e una vendita globale di 93.200 trattori (+9% sull'anno precedente) che diventano 127.700 con le licenziatane (+5,4%) e 24.600 macchine per le costruzioni (+8,8%). In buona salute anche tutti gli altri settori di attività del Gruppo. Renzo Villare

Persone citate: Biscione, Cesare Romiti, Holland, Palio Weekend, Roberto Testore