«Ho rubato per pagare le bollette»

«Ho rubato per pagare le bollette» Ad Alessandria «Ho rubato per pagare le bollette» ALESSANDRIA. «Signor giudice, ero disperato: mi stavano per tagliare il gas c non avevo neanche i soldi per la bolletta. Restavamo senza riscaldamento. Con tre figli e la moglie malata come facevo? Così ho rapinato quel benzinaio. Ho dato i soldi a mia moglie perché pagasse, ma c'erano altre due bollette scoperte e il gas me l'hanno tolto lo stesso. Allora ho preso di nuovo la pistola giocattolo di mio figlio piccolo e sono andato a rapinare l'altro benzinaio». Da muratore a bandito e a detenuto in attesa di giudizio. Antonino Giacalone, 44 anni, una vita disgraziata: neanche come rapinatore gli è andata bene. Due colpi in due giorni, ma la seconda volta è stato preso nel giro di un'ora dalla polizia. E' finito in cella mercoledì e ieri al giudice che l'interrogava per la prima volta, ha raccontato la sua storia. Abita a Sezzadio, im paesino tra Alessandria e Acqui. Dei tre figli, il più piccolo ha 7 anni, il più grande 16. La moglie da ottobre è stata colpita da tre infarti, uno dopo l'altro. «E io che dovevo fare, la lasciavo così? Ho mollato il lavoro». In pochi mesi i risparmi sono finiti, la situazione è precipitata e poi c'erano quelle maledette bollette del gas da pagare. «Sì, sapevamo che se la passavano malo - assicurano ora in paese ma se ci avessero chiesto aiuto gli avremmo dato una mano». Forse troppo orgoglioso, Antonino Giacalone - mai una grana con la giustizia - ha scelto un'altra strada, quella del crimine. Martedì ha rubato un'auto. «La mia era senza benzina», ha detto al giudice. Poi ha preso la pistola giocattolo del figlio ed è andato a Basaluzzo, vicino a Novi. Lì ha rapmato un distributore dell'Agip: «Ho preso un po' di banconote, al massimo 600 mila lire», dice lui. «Erano due nùlioni e mezzo» puntualizza il gestore. Quei soldi li ha portati alla moglie per pagare la bolletta del metano: 400 mila lire. Tutto inutile, c'erano altri arretrati, la società del gas ha provveduto ugualmente a sospendere l'erogazione. A quel punto Giacalone ha deciso di riprovarci e il pomeriggio dopo, verso le 18, s'è presentato all'«Erg» del quartiere Cristo, alla periferia della città, ma è stato catturato un'ora dopo. [e. e]

Persone citate: Antonino Giacalone, Giacalone

Luoghi citati: Acqui, Alessandria, Basaluzzo, Sezzadio