«Danni per la protesi difettosa»

«Danni per la protesi difettosa» IMPOTENZA «Danni per la protesi difettosa» MILANO. Aveva impulsi sessuali sporadici, si è rivolto al medico, ma ha perduto ogni capacità di avere rapporti. Infatti, gli hanno applicato una protesi che ha peggiorato le cose e, come primo risultato, gli ha mandato a monte il matrimonio. Al centro della vicenda un uomo di 37 anni, M. D„ abitante in provincia di Varese, che si è rivolto a un legale per avere quanto meno il risarcimento del danno patito. L'uomo, già sofferente di «impotentia coeundi», ma con erezioni sporadiche, era stato ricoverato nell'aprile scorso all'ospedale San Raffaele, dove gli era stata applicata una protesi sperimentale a tre componenti: cilindri intracavernosi, pompa e reservoit addominale. Accertato il mancato funzionamento dell'impianto e visto che si sarebbero creati anche rischi di infezione, l'avvocato Luciano Di Pardo, che assiste l'uomo, ha presentato alla prima sezione del tribunale civile un ricorso per chiedere un accertamento tecnico preventivo allo scopo di stabilire le effettive condizioni della protesi impiantata, la necessità della sua rimozione, il rischio dì infezioni e i danni presenti e futuri. [Ansa]

Persone citate: Luciano Di Pardo

Luoghi citati: Milano, Varese