Baby schiavi nella fabbrica di pelli di Alessandra Pieracci

Baby schiavi nella fabbrica di pelli Blitz a Genova: padre padrone segregava moglie, figli e nipoti, 2 arresti Baby schiavi nella fabbrica di pelli Alle macchine anche una bambina cinese di 4 anni GENOVA. Una bimba di quattro anni e un bimbo di sei lavoravano, a turno, dalle 8 del mattino alle 2 di notte, insieme con i fratelli maggiori di 10, 12, 15 e 16 anni, e i genitori, tutti cinesi, in un laboratorio di pelletteria a cucire borsette per signora: il Terzo Mondo era proprio dietro l'angolo, nel cuore del quartiere di San Fruttuoso di Genova. Qui giovedì sera è stato scoperto un opificio, dove un padre padrone controllava il lavoro di moglie, figli e nipoti che avevano come unica possibilità di svago un po' di riposo in un ripostiglio, con una branda matrimoniale dove si alternavano 10 persone, un altro paio di letti in un soppalco cui si accedeva da una scala a pioli da muratore, tra resti di cibo e qualche abito, con il freddo che costringeva a indossare giacche imbottite anche all'interno dei locali. Due uomini sono stati arre¬ stati dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia finalizzati allo sfruttamento di lavoro minorile. Si tratta di due cugini, Yongdou e Zhen Niu Yang, di 45 e 40 anni: il più vecchio, pregiudicato per truffa e falso, è in Italia da anni con permesso temporaneo ogni volta rinnovato e aveva avviato la pratica presso la Usi per ottenere le autorizzazioni necessarie al laboratorio di pelletterie che aveva impiantato. Ora rischiano una condanna da uno a cinque anni. Le indagini proseguono per accertare chi fossero gli acquirenti degli stock di borse cucite dai bambini. La scoperta dei piccoli schiavi si deve a un'operazione dei carabinieri, che da un mese stanno verificando segnalazioni e controllando le situazioni a rischio di sfruttamento minorile. Due giorni fa alcuni investigatori in borghese sono riusciti a scorgere, all'interno del fondo al civico 98 rosso di via Donghi, alcuni bambini che lavoravano con una macchina per cucire pellame. A questo punto è stato organizzato il blitz, scattato intorno alle 23. Nel fondo tre ragazzini di sei, 12 e 15 anni, stavano lavorando, nonostante l'ora, a cucitrici e orlatrici per tessuti e pelle. In due bugigattoli in condizioni igieniche spaventose vivevano, dormivano e mangiavano i genitori dei bambini e una sorellina di due anni. L'ispezione in via Donghi ha fruttato una seconda irruzione nella vicina via Berno, dove, in altri fondi con uguali macchinari, stavano lavorando tre minori, 16, 12 e 10 anni, mentre una bimba di quattro aveva appena «staccato» per riposarsi in uno stanzino fatiscente, insieme con un ragazzo di 20 anni e un altro di 14. Come sorvegliante, c'era una cinese di 40 anni. Alessandra Pieracci

Persone citate: Zhen Niu Yang

Luoghi citati: Genova, Italia