L'inverno terribile del Giappone

L'inverno terribile del Giappone Il primo ministro Hashimoto si scusa con il Paese per le tangenti a luci rosse del ministero delle Finanze L'inverno terribile del Giappone Ancora suicidi e dimissioni per l'ultimo scandalo TOKYO. Cade un'altra testa eccellente nel nuovo scandalo delle tangenti di Tokyo, pagate dai tre principali istituti di credito giapponesi ad alti dirigenti del ministero delle Finanze, per essere informati in anticipo dell'arrivo di ispettori. Dopo le dimissioni presentate l'altroieri dal responsabile del dicastero, e il suicidio del funzionario Yoichi Otsuki che aveva ricevuto un avviso di garanzia, ha restituito il suo mandato il viceministro delle Finanze Takeshiu Komura. «La responsabilità è tutta mia», ha detto ai giornalisti. Al suo posto il primo ministro Ryutaro Hashimoto ha nominato Koji Tanami, già direttore generale dell'Ufficio finanziario del ministero. La temperatura intorno al governo comincia a surriscaldarsi e il premier Hashimoto ha pensato bene di scusarsi in Parlamento e di promettere la messa a punto di nuove e precise norme deontologiche per i funzionari. «Prometto che sarà avviata una indagine a tutto campo», ha aggiunto il capo dell'esecutivo di fronte alla commissione Bilancio del Senato. Ieri c'è stato anche un altro suicidio nel mondo dei boiardi del sistema economico pubblico, spia del malessere che serpeggia nella comunità degli uomini d'affari giapponese. Si è impiccato in casa Kazuo Yoshida, presidente di una filiale della società pubblica autostradale giapponese, chiamata in causa in uno scandalo di corruzione in cui è implicata la società finanziaria Nomura Securities. Il 18 gennaio erano stati arrestati due funzionari della Nomura con l'accusa di aver versato 2,58 milioni di yen di bustarelle a Takehiko Isaka, direttore responsabile della contabilità nella società auto¬ strade. Anche quest'ultimo era stato arrestato. Ieri sera non era chiaro se c'è un legame tra l'ultimo suicidio e lo scandalo. Le dimissioni del viceministro Komura seguono quelle (l'altroieri) del ministro del Tesoro Hiroshi Mitsuzuka, 70 anni. A sua volta, Mitsuzuka è stato il terzo ministro a rinunciare al suo incarico dall'insediamento del governo, in settembre. Le sue dimissioni erano state chieste dall'opposizione non appena era stata diramata la notizia dello scandalo. Il tutto rappresenta un duro colpo per il governo di Hashimoto, che aveva promesso rapide riforme finanziarie e amministrative. Fra i suoi possibili successori al Tesoro, l'ex ministro della difesa Sohei Miyashita, membro della fazione del partito liberale democratico guidata dallo stesso Mitsuzuka. [Agi-Ap-Ansa-Afp] E c'è chi denuncia una cortina fumogena per occultare le crepe strutturali del sistema Qui accanto un'immagine emblematica della depressione e dello smarrimento che attanagliano da tempo la Borsa di Tokyo

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