La Stampa - Consultazione Archivio

Addio al piccolo Gabriele Drammatica testimonianza dei genitori: «Una scelta d'amore» Addio al piccolo Gabriele 7/ suo cuore a un neonato romano TORINO. Gabriele è morto, ma continua a vivere. Il cuore del bambino nato senza cervello batte nel petto di un piccolo venuto alla luce ieri nell'ospedale Bambin Gesù di Roma con una malformazione cardiaca. I medici del Regina Margherita hanno dichiarato la morte di Gabriele alle 15,02. Alle 17 da Ciampino è partita l'equipe che ha eseguito l'espianto e poche ore dopo il reimpianto. Non è invece stato possibile utilizzare i reni e le cornee di Gabriele, troppo compromessi dalla sofferenza. Mentre per il fegato, il «Transplant Center» di Bologna ha trovato diversi possibili riceventi in tutta Europa. Purtroppo nessuno è risultato compatibile. La storia di Gabriele ha commosso e diviso l'Italia. Nato senza emisferi cerebrali e senza alcuna speranza di sopravvivere, è stato frutto di una scelta sofferta. «Adesso proviamo un grandissimo dolore, ma anche tanta gioia per quel cuoricino di nostro figho che potrà far vivere un altro bimbo». Accossato e Conti A PAG. 5