Se il teatro fa superare un pericolo di T. Pi.

Se il teatro fa superare un pericolo Per i bambini Se il teatro fa superare un pericolo E' necessario educare i bambini fin dai primi anni di età alla cultura della sicurezza. Come a dire che non è sufficiente ammonire i piccoli a non mettere le dita nella presa di corrente o a non lasciare mai la mano dei grandi mentre attraversano la strada. E' invece importante parlarne più a fondo, scoprire con loro il significato della parola «protezione civile», legata ad eventi naturali sconvolgenti e a momenti di pericolo a volte sottovalutati persino dagli adulti. Con questo obiettivo didattico il Settore Protezione Civile della Regione ha deciso di portare nelle scuole materne un'informazione che vada oltre i più tradizionali video o pubblicazioni, realizzata con uno spettacolo teatrale. Ha infatti presentato ieri mattina all'Araldo l'allestimento, messo in scena dalla compagnia II Dottor Bostik, «Esseoesse, ovvero le disavventure di Giovanni Rischiotto», che potrà pure essere ospitato dalle scuole (prenotazione, gratuita, al numero 011/432.13.06). Il personaggio Giovanni è un bimbo-pupazzo, per un giorno messo di fronte ai problemi dell'inquinamento, alle sconosciute calamità naturali e agli imprevedibili pericoli domestici: con la musica e il fantasioso gioco dell'animazione dei pupazzi multicolori in gommapiuma si offrono al piccolo pubblico le soluzioni più semplici perché nulla di grave accada. [t. pi.]

Persone citate: Araldo, Giovanni Rischiotto