Missione pensionati in Cina per insegnare un mestiere di Luisella Re
Missione pensionati in Cina per insegnare un mestiere Nasce con l'Ises una nuova forma di volontariato professionale Missione pensionati in Cina per insegnare un mestiere Pensionati da buttar via? Non nei Paesi che cominciano ad affacciarsi sul mondo come la Cina, in lenta e possente evoluzione dall'economia di Stato a quella di mercato. Dove può anche capitare che un pensionato come Vincenzo Giocondo (inviato a Weifang come esperto di confezioni sartoriali dall'Ises, ritalian Senior Expert Service di corso Novara 99) rientri a Torino con foto di una fabbrica locale di abbigliamento, dove il suo nome campeggia all'entrata in segno d'onore. Senza contare una complimentosa letterina con cui uno dei suoi nuovi amici, mister Liu Shitzi, si congratula con l'ises tirando in ballo addirittura Marco Polo. Sembra un'eccezione. E' la regola del Senior Service, che sta preparando un clamoroso gemellaggio sino-piemontese destinato a prolungarsi per tutto l'anno: 94 le missioni offerte a pensionati - da dirigenti ad artigiani - disposti a recarsi in Cina per 15-30 giorni, per offrire la propria esperienza di «mestiere» alle piccole aziende che stanno nascendo lungo il Fiume Giallo. Spiega l'ingegner Francesco Ottone, reduce da un simposio internazionale sul «volontariato professionale» che ha raccolto a Fuzhou le associazioni di settore: «Siamo stati subissati di richieste che abbiamo accettato per il 50 per cento, scegliendo quelle vicine alla nostra esperienza. In Cina amano noi italiani per la nostra disponibilità professionale ed umana. E non ci chiedono marketing, consulenze super-specializzate o meccanizzazioni "spinte", ma un aiuto pratico a puntello delle inedite esigenze produttive di un Paese che conlincia a scoprire le piccole imprese e il mercato, facendo leva su un'enorme dispoDiibilità di forza-lavoro». All'ex confezionista dell'Ises, nessuno ha chiesto la gestione degli stock, ma tutti hanno voluto imparare come si costruisce un modello, a Weifang. E punteranno sulla stessa concretezza anche le prossime missioni, basate su una serie comune di garanzie. Precisano il dottor Cesare Mossetti e l'ingegner Enrico Coda, che con Francesco Ottone sono i registi del progetto: «L'Ente cinese offirirà viaggio, vitto e alloggio, "pocket money" di circa 50 mila lire al giorno e un breve giro turistico nell'area ospitante, mentre l'Ises prowederà alle assicurazioni». Tra i requisiti fondamentali, la conoscenza dell'inglese o del francese, anche se in alcuni casi è stata garantita la disponibilità di interpreti. Circa 24 i settori interessati, che vanno dall'agricoltura alla zootecnica, spaziando tra tipografia, protezione ambientale, industria chimica e alimentare, oreficeria e materiali da costruzione, elettronica e telecomunicazioni. Tra le consulenze più richieste, concia e trattamento dei pellami, tessili, abbigliamento confezionato. E tra le esigenze più curiose, la ricerca di esperti nella coltivazione di piante di ulivo. Ai suoi «ambasciatori» - grazie alla sponsorizzazione della Fondazione Crt - l'Ises ha cominciato saltuariamente ad abbinare giovani universitari, scelti in sintonia con le caratteristiche di ogni missione. Una tendenza che si vorrebbe potenziare ulteriormente. E il professor Rangoni, presidente dell'associazione, lo conferma preannunciando un'altra grossa novità. «Siamo invitati ufficialmente a coinvolgere a pagamento Istituti professionali e società di 18 settori - dal restauro al turismo e il gestionale, dall'estrattivo al commercia- le o all'ecologico - per corsi di addestramento in Italia dai 2/3 mesi ai 2/3 anni, da riservare a giovani chiesi già dotati di preparazione professionale specifica. Per questi ragazzi, sempre a pagamento, sono inoltre richiesti corsi di lingua italiana e vitto e alloggio». Per informazioni dettagliate sulle missioni seniores in Cina e sul programma junior in Italia, telefonare dalle ore 10 alle 12 all'Ises (011/28.42.72), oppure rivolgersi dalle ore 14 alle 16 all'ing. Francesco Ottone (tel. 56.82.349) o all'ing. Arduino Potestà (011/54.81.13). Luisella Re Da sinistra Cesare Mossetti, Francesco Ottone ed Enrico Coda dell' Italian Senior Expert Service (Ises)
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