«Cera una direttiva di J. f. Kennedy»

«Cera una direttiva di J. f. Kennedy» Le rivelazioni dell'ex ambasciatore a un processo per diffamazione contro la Rai «Cera una direttiva di J. f. Kennedy» Edgardo Sogno: golpista? Agivo su mandato americano «Altro che golpista. Mi sarei opposto con ogni mezzo a un governo con il pei perché mi sentivo incoraggiato dà un democratico come Kennedy: sapevo di una direttiva segreta del Presidente, in base alla quale il governo americano avrebbe appoggiato sia con mezzi legali sia illegali qualsiasi iniziativa contro l'andata al potere dei comunisti in Italia». L'ambasciatore Edgardo Sogno fa le sue rivelazioni in un processo per diffamazione (contro un giornalista di RaiTre per il programma «E così Cia» trasmesso nel 1995) in cui l'ex diplomatico compare come parte lesa. Fuori dell'aula c'è Giuseppe De Lutiis, autore di numerose pubblicazioni sui «misteri d'Italia», citato come testimone: «Forse Sogno si riferisce a un documento del National Security Council del 19 gennaio 1961, il cui titolo è "Politica americana nei cordronti dell'Italia". Era segretato ed è stato declassificato nel 1990. Nessuno l'aveva collegato a John F. Kennedy prima d'ora». Sogno parla anche della sua collaborazione con il rninistro Sceiba: «Di fronte allo scenario dei comunisti al potere, il governo studiava la possibilità di trasferirsi in Sicilia o in Sardegna come in una specie di Formosa». Scenario di guerra fredda, e in Italia, dal 1969 di stragi impunite. «Non si può capire lo stragiI smo se non si riparte da quanto è accaduto prima - testimonia il senatore Giovanni Pellegrino, presidente della commissione parlamentare sulle stragi -. L'Italia ultima frontiera dell'Occidente, anche ideologica, che attiva l'oltranzismo atlantico nel nostro Paese. Dietro le stragi attuate sino al 1974 vi sono spezzoni dei servizi segreti americani che la Cia ferma. Ne abbiamo avuto la conferma dalle inchieste ancora in corso su fatti di allora e dal generale Maletti, ex capo del Sid, da noi sentito in Sud Africa: "Le bombe di piazza Fontana anticiparono prematuramente una strategia". Dal 1970 al '74 ci furono almeno 5 tentativi di golpe, di cui 4 si fermarono alla fase ideativa. Dopo cambiano il contesto internazionale e le condizioni politiche in Italia: le stragi successive, a partire da quella di Bologna, non hanno più che fare con quel mondo variegato dell'oltranzismo atlantico. Sono un'altra storia». [al. ga.] L'ex ambasciatore Edgardo Sogno ha deposto come parte lesa al processo

Persone citate: Edgardo Sogno, Giovanni Pellegrino, Giuseppe De Lutiis, John F. Kennedy, Kennedy, Maletti, Sogno

Luoghi citati: Bologna, Italia, Sardegna, Sicilia, Sud Africa