Regione, la gaffe del vicepresidente

Regione, la gaffe del vicepresidente Majorino (An) accusato di «incompatibilità» consegna le sue deleghe a Ghigo Regione, la gaffe del vicepresidente Legale dell'assessore indagato Doveva essere il giorno del rilancio del Polo in Regione: prima l'annuncio del ritorno di un consigliere nella maggioranza (Anna Benso) poi il completamento dell'Ufficio di presidenza del Consiglio e il definitivo via libera al mandato per Sergio Deorsola. Invece il centrodestra perde un altro assessore, il terzo in poco meno di un anno. Il vice di Enzo Ghigo, Gaetano Majorino (an), ha rimesso infatti le sue deleghe (Affari legali e contenzioso) nelle mani del presidente della giunta che si riserva di prendere una decisione definitiva sulle sue dimissioni. Majorino, che è anche avvocato, è stato duramente contestato dalle opposizioni perché ha assunto la difesa del suo collega, Roberto Vaglio, indagato dalla magistratura per alcune irregolarità arnministrative compiute come assessore alla Montagna. Majorino, che in un primo tempo ha affermato di aver partecipato all'udienza come semplice uditore, alla fine è stato smentito: i verbali dell'interrogatorio portano anche la sua firma. Un fatto confermato anche da Vaglio: «Gaetano, al quale sono legato da vecchia amicizia, si è offerto di accompagnarmi dai magistrati ed ha poi assistito all'interrogatorio, firmando il verbale. Solo ieri mi sono reso conto che era stato di fatto considerato codifensore». Majorino comunque sembra intenzionato a non lasciare la giunta. Lo ha confermato nel corso di una breve riunione degli assessori con Ghigo subito dopo la fine del Con- siglio: «E' più facile dimettersi che resistere alle urla delle opposizioni. Sono un tipo abituato a combattere», ha spiegato ai colleghi. A sollevare il caso è stato il verde Pasquale Cavaliere, che ha parlato «di conflitto deontologico e di incompatibilità istituzionale». Da qui la richiesta di dimissioni condivisa anche da Spagnuolo (socialisti), Saitta (ppi), Riha (pds), Rosso (Lega) e Chiezzi (Bifondazione), i suoi esposti hanno fatto partire l'inchiesta del pm Gabetta. Imbarazzo anche nella maggioranza. Agostino Ghiglia (an) ha chiesto a «Majorino di rinunciare alla difesa perché la sua posizione in giunta è di garanzia per tutti». Analoga la posizione del capogruppo di Forza Italia, Pierluigi GaUarini. Ma il gruppo azzurro si spacca. Ettore Rachelli, infatti, non ci sta: «La maggioranza ha il dovere di chiedere informazioni per controllare la correttezza dei suoi assessori. Chiedo le dimissioni di Majorino». •La difesa del vice-presidente punta a discolpare il resto della giunta - «Né il presidente, né gli assessori sapevano di questa decisione» - e a minimizzare il suo ruolo: «Venti giorni fa - continua Majorino - venni a sapere che Vaglio era indagato. Fui io ad offrirmi: "Intendo esprimerti la mia solidarietà perché sei indagato su denunce prive di fondamento. Per questo voglio essere presente e ascoltare l'interrogatorio". Così sono andato anch'io dal pm. Dopo l'audizione ho trovato conferma dell'infondatezza delle accuse. Non credo che si avvìi la causa penale, ma in caso è ovvio che non assumerei la difesa di Vaglio». Ma le sue parole non hanno convinto nemmeno la maggioranza. Così, nel pomeriggio, dopo ima riunione di maggioranza Majorino annuncia la remissione delle deleghe. Poi, il colpo di scena, la certezza che Majorino è il secondo difensore di Vaglio. Così Saitta e Cavaliere sparano a zero: «E' scandalo che l'assessore Majorino abbia dichiarato il falso all'assemblea su una vicenda così delicata e importante». Anche il pds decide di spingere sull'acceleratore. Spiega il se¬ gretario Luciano Marengo: «Le dimissioni di Vaglio sono un fatto ineluttabile ma a questo punto lo sono anche quelle di Ghigo: ha affrontato delicate questioni istituzionali come affari di famiglia. Non c'è più trasparenza». Duro anche Montabone: «Presidente lei non paga mai per le sue colpe». La maggioranza, comunque, decide di far quadrato. Punta a rinviare la discussione sul caso Majorino e a procedere con l'elezione dell'ufficio di presidenza. Le minoranze si oppongono. Alla fine anche questa prova di forza voluta dai capigruppo del Polo fallisce. Tutto è rinviato a lunedì. Maurizio Tropeano Imbarazzo in maggioranza E anche un consigliere di FI chiede le dimissioni Sotto, l'assessore Roberto Vaglio che l'altro ieri è stato interrogato in procura Majorino l'aveva assistito Il vicepresidente della giunta regionale Gaetano Majorino. di Alleanza nazionale che nella vita privata è avvocato