Toro, è il mese che porta alla A

Toro, è il mese che porta alla A Ora Reja riparte da Casazza Toro, è il mese che porta alla A TORINO. La batosta di Lucca e le incognite legate agli ultimi tre giorni di mercato lasciano il segno. Più che una squadra in odor di serie A, il Toro che ieri ha ripreso a lavorare a Orbassano sembrava una traballante compagnia di giocatori dal volto scuro e dal futuro incerto. Fra portieri sotto accusa e gente che non vede l'ora di andarsene (Carparelli, ma anche il dimenticato Malinarich, quarto nella lista dei numeri 1), c'era davvero poco da stare allegri. Doveroso, da parte di Reja, uno scossone che è arrivato puntuale negli spogliatoi prima dell'allenamento. Anche perché il tecnico sa bene che quello che inizierà domenica al Delle Alpi contro l'Ancona sarà un mese fondamentale nella corsa alla promozione. «Storicamente la B si decide a primavera - sottolinea Reja ma noi abbiamo un febbraio molto interessante, con impegni abbordabili e la possibilità di sfruttare qualche passo falso delle rivali attese da parecchi scontri diretti. Per,questo è indispensabile rialzarsi subito dal ko lucchese». Calendario alla mano, febbraio potrebbe effettivamente diventare un trampolino di lancio verso la serie A. E non soltanto perché il Toro giocherà 5 partite contro le 4 degli avversari (l'anticipo tv di sa¬ bato 28 sarà Genoa-Torino). Ancona in casa, il fanalino di coda Padova e il Foggia fuori e di nuovo Pescara al Delle Alpi rappresentano infatti un filotto che i granata possono e devono superare senza danni per arrivare lanciati alla fase calda della stagione. «L'occasione è ghiotta - ribadisce Reja -. Almeno quanto quella che abbiamo sciupato nelle ultime due partite. Dopo il 2-0 esterno col Chievo e il quarto posto solitario, forse la squadra ha creduto che tutto fosse diventato più facile. E' stato un grave errore di presunzione. Questo Toro non può permettersi di mollare un attimo: se cala di ritmo, intensità e concentrazione, diventa una squadra qualsiasi». Perciò Reja aspetta ancora almeno un ((regalino» dalla società. «Servono correttivi, soprattutto in fase offensiva dove in effetti ci manca qualcosa». Il ds Corni da oggi è a Milano per lo sprint del mercato. Gli obiettivi sono dichiarati ma tutt'altro che scontati: Bresciani e Bucci. Ufficiale, intanto, il ritorno in panca di Pastine, ieri multato dal club e deferito al collegio arbitrale di Lega per il gestaccio di Lucca ai tifosi. Domenica toccherà a Casazza, fuori dallo 0-4 col Venezia del 12 ottobre, primo atto dell'era-Reja. [r. con.] CINQUE PARTITE PER PRENDERE IL VOLO LA CLA8SIFICA Perugia 28 Salemitana 38 Verona 27 Venezia 38 Treviso 27 Cagliari 32 Reggiana 26 Torino 29 Lucchese 26 data Impegnl granata scontri che possono favorlre II Toro 1/2 Torlno-Ancona Treviso-Cagliari, Genoa-Venezia Verona-Salemitana 7/2 Padova-Torlno * 8/2: Salemitana-Treviso 15/2 Foggia-Torlno Lucchese-Perugia 22/2 Torlno-Pescara Perugia-Venezia, Cagliari-Verona Reggiana-Salernitana 28/2 Genoa-Torino * 1/3: Foggia-Cagliari, Treviso-Perugia Verona-Pescara * anticipo televisivo

Persone citate: Bresciani, Bucci, Carparelli, Pastine, Reja