Ronaldo: la colpa non è soltanto mia

Ronaldo: la colpa non è soltanto mia Polemiche all'Inter: il Fenomeno contrattacca, Zagallo lo difende e se la prende con Moratti Ronaldo: la colpa non è soltanto mia «Panchina? Sì, segioca uno più forte» MILANO. La pioggia di accuse di scarso rendimento, di dolce vita, di dubbie frequentazioni e di distrazioni esagerate hanno fatto infuriare Ronaldo. Il Fenomeno (ma lo chiameranno così ancora per poco, se continuerà a non segnare e a far disperare i suoi tifosi e l'Inter), contrattacca in modo pesante: «Pretendo più rispetto. Non si possono dire certe cose sul mio conto: si tratta di pure invenzioni che non hanno alcuna giustificazione. Pensavo che la stampa spagnola fosse cattiva, ma mi rendo conto che quella italiana è peggiore. Lasciate stare la mia vita privata. Solo una volta, tre mesi fa, ho trascorso una nottata in discoteca. Perché non è stato scritto e detto allora? Forse perché in quel momento giocavo bene e non interessava a nessuno quello che facevo. Ognuno deve sapre quello che fa ed io lo so perfettamente. Susana vuol venirmi in aiuto? Ben venga, mi farebbe piacere. Comunque non voglio aggiungere altro su questo argomento. Parliamo solo di calcio». Ronaldo non ha esitazioni a riconoscere che «quella di domenica è stata la peggior partita della mia carriera». Ma spiega: «Per uscire da questa situazione devo solo lavorare sodo e ritrovare il gol. Il resto non conta. So che presto ritroverò me stesso, anche se sono un po' preoccupato per il mio inspiegabile calo di rendimento. E non intendo scaricare responsabilità sui compagni, che stanno lavorando sodo come me per uscire dalla crisi». Ronaldo però poi si contraddice, perchè afferma che «se le cose non vanno bene, non è solo colpa mia» (a chi si riferisce?). Ma subito dopo ammette: «E' giusto comunque che tutti se la prendano con me: sono il giocatore più famoso, quello che deve trascinare i compagni al successo. Non so che cosa sia successo domenica a Empoli: l'Inter ha giocato male e adesso dovremo parlarne tra di noi per scoprire i motivi». Poi rivela di aver parlato anche con Moratti: «Gli ho detto che mi impegnerò al massimo per riprendermi il più presto possibile. Io faccio il possibile per lavorare be- ne e in modo continuo, sono convinto che solamente giocando posso risollevarmi: ma se il mister ritiene che devo finire in panchina, sono pronto ad accettare ogni sua decisione. Purché giochi qualcuno più forte di me...». Il Fenomeno non contesta neppure il ritiro a Desenzano deciso ieri dal club: «Sono scelte che non spettano a noi giocatori, ma ai dirigenti. Noi non possiamo fare altro che accettare». Intanto saluta Paulo Sousa, che fa la sua prima apparizione ad Appiano Gentile: «E' un ottimo giocatore. Speriamo che possa aiutare l'Inter. Mi piace la sua intelligenza in campo, il suo modo di marcare e interrompere l'azione avversaria, rilanciando la palla molto velocemente». Ma le polemiche per Ronaldo non finiscono qui. Appena si ritira nello spogliatoio per mettersi a rapporto da Simoni assieme ai compagni ad esaminare le cause del crollo, arriva dal Brasile un'altra bordata. Stavolta è il et Zagallo che difende il Fenomeno e attacca Moratti: «Il presidente faccia un corso di psicologia prima di criticare apertamente Ronaldo. Ha in mano un gioiello, invece di farlo brillare comincia a rovinarlo. Che senso ha comprare un giocatore spendendo una fortuna e poi prendersela con lui in pubblico? Ronaldo non deve abbattersi. Non si può pretendere da lui che segni sempre. Nella mia nazionale riceverà un'iniezione di vitamina B12 perché stando con compagni che sanno giocare mostrerà il suo talento. Moratti gli deve parlare come ho fatto io in Arabia quando appariva stanco e stressato». A Zagallo risponde Bruna Rossi, psicologa dell'Inter (e del Settebello di pallaruoto), con una battuta: «Davvero ha detto che in Arabia lui ha risolto tutto con una chiacchierata? Beh, forse a Ronaldo serve solo il suo et e non lo psicologo». Ed aggiunge: «Il vero problema è che si pretende troppo da un ragazzo giovane come lui. Adesso ha bisogno soprattutto di allentare le tensioni e allenarsi con calma». Nino Sorniani LE PAGELLE DEL MERCATO-BIS I [CHE SI CHIUDE SABATO] 1 i ■ ■ §| SQUADRA PRINCIPALI ACQUISTi GIUDIZIO V0T0 1 ATALANTA Piacentini, c (Fiorentina) Hanno puntellato centrocampo e fasce "J g Zanini, a (Sampdoria) risultando scelte azzeccate ■ | BAR! Allback, p (Lyngby) Mai Impiegato SV I BOLOGNA Tarantino, d (Inter) Un po' di vigoria in piualla difesa C 1 Paganin, d (Inter) specie da parte del difensore centrale w | BRESCIA 8ia, d (Udinese) Un tocco di esperienza e arrivato C R Corrado, d (Genoa) ma non appare del tutto sufficiente Ujw EMPOLI Bisoii'c (Cagliari) Discreti rinforzi Florjancic, a (Torino) che hanno contribuito Kocic, p (Perugia) a dare un minimo di lucidita C Lucenti, c (Roma) in piii ai toscani soprattutto in avanti U FIORENTINA Edmundo, a (Vasco da Gama) S'e visto soltanto per sei minuti. Un acquisto che fa discutere, perche |; sta provocando imbarazzi in Malesani SV INTER Paul° Sousa<c (Borussia) A parte Colonnese, gli altri, appena Rivas, d (Danubio) arrivati non hanno potuto ancora esprimersi, I Colonnese, d (Roma) e'e molta attesa per il portoghese (ex Juve) C C Milanese, d (Parma) che pud registrare il centrocampo UjV | JUVENTUS Davids>c (Milan) L'olandese ha messo le ali alia Juve Zalayeta, a (Penarol) nel settore in cui la squadre era incappata Pellegrin, d (Danubio) in qualche battuta a vuoto "J C perI'infortuniodi Deschamps l jv LECCE Rossini, d (Atalanta) Nessuno dei rinforzi e riuscito \ Govedarica, c (Volendam) a esprimersi su livelli tali da giustificarne j lannuzzi, c (Vicenza) I'acquisto ma i problemi sono molti Atelkin, a (Shaktior D.) e I'inserimento non e agevole. Riuscira C Giannini, c (Napoli) Giannini a far risalire i colon giallorossi? v MILAN Ganz, a (Inter) Leonardo e il fantasma di quello dei tempi Maniero, a (Parma) parigini, Donadoni si e bloccato, Nilsen Donadoni, c (Metrostars) ai box. In quanto a Ganz ci si e accorti Leonardo, c (Psg) che forse non poteva essere il toccasana Nilsen, d (Tromsoe) visto che si ricorre a Maniero, una C Beloufa, c (Cannes) camera finora dignitosa, ma in provincia v NAPOLI Asanovic, c (Derby County) II croato aveva illuso, sull'ex patavino faceva Allegri, c (Padova) affidamento pure Galeone che lo conosce bene. Un fallimento per entrambi A ma la crisi parte da lontano H PARMA Blomqvist, c (Milan) In attesa che il colombiano entri nei ranghi, Asprilla, a (Newcastle) lo svedese ha ben figurato sul piano personale anche se la squadra (S non ha tratto grosso giovamento v PIACENZA Oionigi, a (Fiorentina) Esplosivo il rendimento del «russo», Buso, c (Lazio) giustrficato I'acquisto dell'ex granata. C C Vlerchowod, d (libera) Operazioni oculate che promettono bene U g ft SAMPDORIA Signori, a (Lazio) A poco a poco si rivela importante I'apporto Nava, d (Servette) di Beppe-gol che, nonostante qualche "f problema iniziale, ha segnato gia cinque reti I UDINESE Statute, c (Roma) II collettivo di Zaccheroni ha assorbito Pineda, d (Boca Juniors) senza problemi I'ex "J Navas, d (Racing Avell.) che ha turato un «buco» a centrocampo f VICENZA M. Conte, d (Napoli) 1 rattoppi non sono hastatj alia brigata Falcioni, p (Treviso) di Guidolin per ritrovare ' C Maspero, c (Lecce) I'entusiasmo della scorsa stagione 51 N.B. LAZIO e ROMA non hanno fatto acquisti