L'Enel sfida Telecom sul Dect

L'Enel sfida Telecom sul Dect TELEFONINI DA CITTA' In attesa del terzo gestore si scatena la guerra della rete mobile L'Enel sfida Telecom sul Dect Wind vuole produrre un super-cordless MILANO. In attesa della gara per il terzo gestore della telefonia mobile (Maccanico ha ribadito ieri che la gara ci sarà tra fine marzo e i primi di aprile) anche la società Wind, dopo la Telecom con Fido, scommette sul Dect, il cosiddetto «cordless» da città. «Abbiamo richiesto l'autorizzazione per il Dect il 30 dicembre scorso - ha affermato il presidente di Wind, Tommaso Pompei, a margine di un convegno tenuto oggi a Milano -. Lo utilizzeremo come accesso radio alla rete fissa e anche come sistema di mobilità locale in alcune aree definite». Costituita da Enel (51%), France Télécom (24,5%) e Deutsche Telekom (24,5%) per partecipare alla gara del terzo gestore, la Wind offrirà infatti anche servizi di telefonia fissa oltre a quelli di telefonia mobile. «Il modo in cui l'abbiamo concepito - ha quindi spiegato Pompei - non è del tipo Fido, che è un servizio di mobilità locale, ma come una vera e propria estensione della rete fissa con coperture di alcune aree specifiche». Quanto ai piani di Wind, Pompei ha elencato quattro priorità per la società: qualità del servizio, innovazione (cioè nuovi servizi), convergenza (vale a dire un unico fornitore per tutti i servizi) e prezzi. «Per un operatore come noi, che vuole offrire sia servizi mobili, sia fissi - ha spiegato Pompei su quest'ultimo fronte -, sono previsti dei vantaggi di costo che possono essere trasferiti sul prezzo al consumatore finale». Intanto Wind ha già scelto Ericsson e Italtel-Siemens quali fornitori per il nuovo sistema di telefonia mobile sul Des. Secondo quanto appreso, i due produttori di telecomunicazioni si spartiranno una commessa da 2 mila miliardi per la fornitura alla società controllata da Enel della rete mobile. La gara europea per la fornitura a Wind di un sistema cellulare era iniziata a luglio. In un primo momento si erano qualificate sette industrie del settore: Motorola, Nokia, Northern Telecom, Alcatel, Lucent, Ericsson e Italtel-Siemens. La complessità della commessa ha richiesto più di sei mesi prima di arrivare all'aggiudicazione.

Persone citate: Ericsson, Maccanico, Northern Telecom, Tommaso Pompei

Luoghi citati: Milano, Pompei