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Incentivi casa, è già rimborso Ritarda il regolamento, ma chi ha iniziato i lavori in gennaio godrà degli sconti Incentivi casa, è già rimborso E per l'auto du febbraio si cambia ROMA. Il regolamento sulla rottamazione dell'edilizia è in ritardo ma chi ha già iniziato in gennaio i lavori di ristrutturazione non deve preoccuparsi: godrà degli sgravi fiscali anche se le norme non sono ancora state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale. La questione è stata precisata ieri. Intanto, sono gli ultimi giorni utili per gli incentivi auto uguali per tutti. Da parte sua, il ministro dell'Industria, Pierluigi Bersani, ha annunciato che l'intervento di promozione industriale nel Mezzogiorno va ripensato attraverso una riorganizzazione del sistema degli incentivi attuata servendosi dei decreti delegati previsti dalla riforma Bassanini. Secondo Bersani «questa strumentazione deve essere ridotta all'essenziale ma potenziata e ricondotta ad una logica di coordinamento». Partiamo dall'edilìzia. Ieri è stato precisato che ha diritto allo sconto fiscale anche chi ha iniziato a ristrutturare casa già nei giorni scorsi e, comunque, chi lo farà prima che le nuove norme sulle detrazioni siano pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale. Inoltre i lavoratori dipendenti che non presentavano la dichiarazione dei redditi potranno avere la prima rata del rimborso già nella busta paga di giugno 1999 se presenteranno, anche solo per questo scopo, il modello 730 (la prima rata del rimborso arriverà, così, in giugno). Le detrazioni spettano anche agli interventi edilizi per ridurre l'inquinamento acustico. Il regolamento del ministero delle Finanze che permette di detrarre fino al 41% delle spese sostenute per le ristrutturazioni e altri lavori è, infatti, ancora all'esame del Consiglio di Stato, passaggio necessario per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e quindi per la sua entrata in vigore ufficiale. Questo malgrado il fatto che il bonus fiscale spetti ai lavori effettuati nel 1998 e nel 1999, quindi già dall'inizio di questo mese. Ma proprio per evitare gli incovenienti legati a questi ritardi le norme danno a chi ha già cominciato i lavori 40 giorni di tempo per inviare al centro servizi imposte i documenti necessari per avere il bonus fiscale, a partire dalla data di en- trata in vigore ufficiale. Il meccanismo degli sconti per la «rottamazione» delle case è spiegato anche nella nuova «Agenda del contribuente», che sarà pubblicata nei prossimi giorni e che contiene tut¬ ta la riforma fiscale. Gli incentivi all'edilizia aiutano anche la lotta all'evasione fiscale (ci vuole la fattura e i lavori devono essere pagati attraverso bonifico bancario). Ma, secondo i sinda¬ cati, per questo scopo non sono sufficienti. Cgil, Cisl e Uil della Lombardia stimano, infatti, che ben l'80% del giro d'affari del recupero edilizio (quasi 125.000 miliardi nel 1996) sia «in nero». Questo comporta un danno per l'erario di 40.000 miliardi, tra evasione delle tasse e degli obblighi contributivi. E veniamo all'auto. Questi sono gli ultimi giorni per gli incentivi uguali per tutti. Dal primo febbraio, infatti, potrà usufruire del bonus per la rottamazione solo chi acquisterà una vettura a basso consumo. Non avrà diritto ad alcuno sconto, invece, chi comprerà un'auto che consuma più di nove litri di carburante per cento chilometri. Dalla prossima settimana e fino al 31 luglio gli incentivi saranno suddivisi in due fasce. La prima riguarda le auto che consumano meno di sette litri per 100 chilometri: potranno beneficiare del contributo statale di un milione e 250 mila lire da sommare allo sconto di pari importo che dovrà essere applicato dal concessionario. La seconda fascia, limitata alle auto che consumano tra i sette e i nove litri, prevede un contributo più basso, un milione di lire, che diventano due milioni con lo sconto del concessionario. Gli incentivi per l'auto, comunque, non si esauriranno con la fine di luglio, ma proseguiranno a favore delle auto «ecologiche». Già dal primo ottobre dello scorso anno chi acquista un'auto elettrica beneficia di uno sconto di quattro milioni di lire, ridotto a due milioni per le auto alimentate a metano. COSI' LA CONVENIENZA Esempi di detrazione al 41%: una spesa complessiva identica diversamente distribuita nei due anni dà luogo a uno sconto diverso 1998 1999 Male Spese Detrazione Spese Detrazione - sostenute (41%) sostenute (41%) Spese Detrazione 30.000.000 12.300.000 50.000.000 20.500.000 80.000.000 32.800.000 80.000.000 32.800.000 40.000.000 16.400.000 120.000.000 49.200.000 100.000.000 41.000.000 100.000.000 41.000.000 200.000.000 82.000.000 150.000.000 61.500.000 150.000.000 61.500.000 300.000.000 123.000.000 200.000.000 61.500.000 100.000.000 41.000.000 300.000.000 102.500.000