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Il tricolore sventolerà sulle scuole Adesso è legge Il tricolore sventolerà sulle scuole ROMA. La bandiera tricolore sarà esposta permanentemente negli edifici pubblici e nelle scuole. Ma non sarà una presenza solitaria. Assieme al vessillo italiano sventoleranno anche la bandiera dell'Unione europea e i gonfaloni. Il progetto di legge, già approvato dalla Camera, ha avuto anche il via libera del Senato. Il disegno di legge stabilisce che la bandiera italiana e quella dell'Unione europea devono essere esposte all'esterno degli edifici ove hanno sede gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale, la sede del governo quando è riunito il Consiglio dei ministri, i ministeri, gli uffici giudiziari, i Consigli regionali, provinciali e comunali nonché le scuole e le università pubbliche. Le due bandiere vengono anche esposte all' esterno dei seggi elettorali e delle ambasciate e dei consolati. Le Regioni avranno il compito di emanare delle norme di attuazione, che possono prevedere una disciplina integrativa sull'esposizione di «gonfaloni, stemmi e vessilli». Soddisfatta la parlamentare del ecd Maretta Scoca, prima firmataria della proposta di legge: «Finalmente si attua l'articolo 12 della Costituzione, che la riconosce come simbolo dell'Italia repubblicana». Di parere diametralmente opposto il senatore leghista Francesco Tirelli, componente della commissione affari costituzionali di Palazzo Madama, che ha ribadito la propria «ferma intransigenza». Tirelli considera infatti «assurdo e antistorico l'uso che si intende fare della bandiera. Si tratta solo di patriottismo di riporto». ( Per Antonio Di Bisceglie, senatore della Sinistra democratica, la scelta è positiva: «E' davvero molto bello che, nel momento in cui il Parlamento comincia l'esame della modifica della Costituzione, venga approvata la legge per la valorizzazione e il rispetto del tricolore, ovvero del simbolo dell'unità d'Italia», [r. i.l