La cartolina di condoglianze di Stefano Bartezzaghi

La cartolina di condoglianze Fa discutere l'iniziativa di un grosso editore americano La cartolina di condoglianze MATERIA più delicata di questa non c'è, e finora era lasciato al buon gusto, aba sensibilità, e anche al coraggio individuali il compito di trovare una soluzione (fatalmente precaria e perciò umana). Ma una casa come l'americana Hallmark, che detiene un bel 44 per cento del mercato dei biglietti d'auguri per ogni occasione, non poteva trascurare l'ultimo segmento di un mercato per il resto ben servito: i suicidi. La lacuna è stata colmata, e ora, nei Paesi anglosassoni, è in vendita un cartoncino appositamente pensato per chi vuole - e non sa esprimere le sue condoglianze aba famiglia di chi ha compiuto b gesto estremo. C'è qualcuno che si allontana su una barchetta, in un mare piatto, e le parole abudono (con etica dolcemente anticristiana) aba certa comprensione del Creatore. Esprimere b lutto è sempre più difficile, lo sanno i lettori dei necrologi: nessuno parla a chi resta, tutti danno del tu al de¬ funto, assicurandogb il plauso incondizionato ancorché postumo (tradotto in sonoro battimani, quando si presenzia aba cerimonia). Ma questa discutibbe soluzione è preclusa in caso di suicidio; occasione che suscita plausi e applausi solo in un film di scarse ambizioni veriste (Ecce Bombo, di Nanni Moretti). I bigliettai hanno fatto un biglietto e questo è b loro business. Un po' triste? Per niente, se lo si confronta al tentativo di copertura filosofica. «Lo facciamo per metterci al passo con i tempi, la new age, b Millennio», hanno detto. Eh no. Con tutta la buona volontà stiamo provando a rassegnarci ab'arrivo di queb'era spirituale che tutti promettono, ossia minacciano: ma che, in caso di mancata adesione, le parole giuste per compiangere si trovino su un modulo prestampato, con illustrazione e codice a barre, questo tanto spirituale non pare proprio. Stefano Bartezzaghi "l

Persone citate: Bombo, Nanni Moretti