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Conti per l'euro L'oro non vale Ciampi: ma non era un trucco Conti per l'euro L'oro non vale ROMA. Niente da fare, l'oro italiano non supera l'esame dell'Europa: l'imposta da 3606 miliardi incassata dal fisco per il passaggio delle riserve auree dall'Ufficio italiano cambi a Bankitalia effettuato l'anno scorso non può essere utilizzata per ridurre il deficit pubblico del '97. L'Italia non ha messo in atto trucchi contabili, ammette la sentenza di Eurostat, ma la sua interpretazione andava in senso contrario a quanto in vigore nell'Unione. E contro di noi c'è anche il parere consultivo dato dal Comitato sulle statistiche monetarie, finanziarie e della bilancia dei pagamenti: su quindici Paesi, dodici hanno votato no alla tesi italiana. Al nostro fianco si sono schierate solo Austria e Grecia. Eppure, a proposito dell'imminente decisione sub'oro, lo scorso dicembre da Eurostat avevano detto, seppur in via confidenziale, al ministro del Tesoro Carlo Azegbo Ciampi che l'operazione andava benissimo. Lepri e Manacorda A PAG. 5