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Nel Kashmir massacrati 23 indù NEL GIORNO DELLA REPUBBLICA Nel Kashmir massacrati 23 indù NEW DELHI. I guerriglieri islamici del Kashmir - lo Stato indiano a maggioranza musulmana che rivendica l'indipendenza da New Delhi - hanno celebrato a modo loro il 49° anniversario della Repubblica indiana uccidendo a sangue freddo 23 <qjandit» indù. Il massacro è avvenuto due notti fa, quando alcune decine eh «militanti» (come vengono chiamati dalla stampa indiana) sono penetrati nel villaggio di Ganderbal nei pressi della principale città del territorio, Srinagar. GU assassini hanno radunato in una piazza gli indù del villaggio e hanno aperto il fuoco sulla folla. Tra i morti ci sono cinque donne e due bambini. Migliaia di «pandit» - un termine che in origine indicava solo i bramhini (sacerdoti) ma che ora viene usato per indicare l'intera comunità indù del Kashmir - sono rifugiati in diverse zone dell'India dal 1990, quando è esplosa la rivolta separatista dei musulmani. Da allora almeno 25mila persone sono morte nel territorio, sconvolto dalla guerra tra 10-15 mila guerriglieri musulmani, alcuni dei quali afghani e arabi, e alcune centinaia di migliaia di soldati indiani schierati dal governo di New Delhi. [Ansa]