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Ora anche An ha il suo cuoco di fiducia POLITICA E CUCINA Ora anche An ha il suo cuoco di fiducia ROMA. Dopo Silvio Berlusconi e Massimo D'Alema, ora anche Gianfranco Fini può vantare il suo gourmet di fiducia. Si tratta di Antonello Colonna, già chef di Rosanna Lambertucci nella trasmissione televisiva «Più sani e più belli», fra l'altro inventore di diete ipocaloriche nonché titolare di uno dei più raffinati ristoranti d'Itaha, a Labico, in provincia di Roma. Venerdì sera Antonello Colonna (che non è iscritto ad Alleanza nazionale, ma è un semplice simpatizzante del partito di Gianfranco Fini) cucinerà una grande cena per tutti i parlamentari della destra itahana. Nel menù non farà mancare le sue celebri fettuccine all'aglio: scelta nascostamente polemica, visto che l'agho risulta indigesto a Silvio Berlusconi (lo raccontò durante una precedente puntata di Porta a Porta), il quale ne ha vietato l'uso al cuoco Michele Persichini. Adesso si attende solo l'invito di Colonna in qualche trasmissione televisiva, dopo che Granfranco Vissani, chef umbro teorico dello slow food apprezzato da Massimo D'Alema e anche dal segretario generale della Cgil Sergio Cofferati, è andato nel salotto di Bruno Vespa, a Porta a Porta, per testimoniare sulla bontà dei risotti preparati dal leader della Quercia. Anche se, per la verità, nel filmato trasmesso durante la trasmissione, il leader della Quercia aveva cucinato il risotto con il vino rosso, anziché quello bianco, scatenando l'ira degli intenditori. Ir. r.l