Polemiche sul titolo hard del Foglio di Giuliano Ferrara

Polemiche sul titolo hard del Foglio FERRARA: NON MI PENTO Polemiche sul titolo hard del Foglio ROMA. «Una volgarità di cui si poteva fare a meno». Bruno Tucci, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio e del Molise, ha attaccato II Foglio diretto da Giuliano Ferrara per il titolo di apertura dell'edizione di ieri dedicato al sexygate. A quattri?colonne il giornale dell'ex ministro, scrive che basta un rapporto orale (ma il teimine usato è più volgare) «per far crollare Wall Street». «Non mi pento, perché in questo caso mi sembra un'utile provocazione». Così Giuliano Ferrara ha replicato alle critiche. «Preferisco il linguaggio diretto alle circonlocuzioni, perché spesso la circonlocuzione è più volgare della parola. Così quando Giorgio Dell'Arti mi ha proposto di fare questo titolo che dice bene la notizia, io ho detto di sì e non me ne pento». Tra le varie reazioni, in campo giornalistico, quella di Piero Ottone, ex direttore del Corriere: «Un titolo quantomeno grossolano, che Ferrara avrebbe potuto evitare. I giornali sono come gli individui. Ci sono quotidiani maleducati, grossolani, perbene o raffinati. Sta al lettore scegliere il tipo di giornale che più gli si confà». «Una volgarità degna di Ferrara. Da lui non mi aspettavo di meglio». E' il parere di Beppe Del Colle, editorialista di Famiglia Cristiana. «Queste volgarità rientrano - ha dichiarato - nel solito gioco a scandalizzare i borghesi di cui Ferrara è maestro. E' una vicenda penosa, nel senso che suscita pena per chi l'ha creata». [AdnKronos]

Persone citate: Beppe Del Colle, Bruno Tucci, Ferrara, Giorgio Dell'arti, Giuliano Ferrara, Piero Ottone

Luoghi citati: Ferrara, Lazio, Molise, Roma