In Missouri i bassorilievi perduti del Duce
In Missouri i bassorilievi perduti del Duce USA Lo storico Mack-Smith: un importante ritrovamento, che getta luce sulle mire imperiali del regime In Missouri i bassorilievi perduti del Duce Un ufficiale americano li aveva presi e spediti a casa nel y44 WASHINGTON. Nove bassorilievi di rame di epoca fascista, che un tempo adornavano le mappe dell'Impero volute da Benito Mussolini su Via dei Fori Imperiali a Roma, sono attualmente in possesso di un agricoltore del Missouri, che li ha ereditati dal padre, maggiore dell'esercito Usa che li staccò dal muro della Basilica di Costantino nel 1944. Nessuno aveva finora mai saputo dove fossero finiti i bassorilievi, svaniti nei caotici giorni della liberazione di Roma da parte degli alleati, scrive il «New York Times». Si tratta di opere dell'artista Antonio Munoz che dipingono scene di attività agricole, industriali e marittime e indicano i luoghi conquistati dell'Impero fascista e anche possibili obiettivi della sua espansione coloniale, come il canale di Suez, Il Cairo, e persino il Senegal. Le placche di rame e le mappe dell'Impero furono affisse su Via dei Fori Imperiali nel 1936. Jay Anderson, scrive il «NYT», è il proprietario di una fattoria ai confini tra Missouri e Kansas. Suo padre rimosse i nove bassorilievi quando la sua unità, la 45a divisione di fanteria, entrò a Roma nel 1944. Il maggiore James Anderson è morto nel 1976. Alla morte del genitore, Jay, ignaro del valore storico dei manufatti, li divise con la sorella Nancy. L'agricoltore racconta che il padre chiese permesso al suo superiore di portare via le opere in rame. «Ma sì, se le vuoi, prendile», rispose l'ufficiale. «Mio padre prese una scala, li staccò dal muro e li legò insieme con una corda. Poi li mise in un pacco con sopra l'indirizzo di casa e li spedì. Quando tornò dalla guerra, erano sul portico di casa ancora imballati», racconta Anderson. Per il New York Times, il governo italiano potrebbe oratentare di riaverli attraverso una procedura legale presso un tribunale civile. Gli Anderson, in teoria, potrebbero essere perseguiti legalmente, alla luce del National Stolen Property Act americano che definisce un crimine possedere oggetti rubati conoscendo la loro origine. Tuttavia, ciò sembra improbabile, dal momento che prima della scoperta del giornale la famiglia non aveva idea del valore delle opere di Munoz. «Si tratta di documenti molto importanti - sottolinea lo storico Denis Mack Smith, docente di storia italiana a Oxford e esperto dell'epoca fascista -. Mussolini parlava deliberatamente di imperialismo in termini confusi e contraddittori, ma qui abbiamo la chiara illustrazione di ciò che aveva in mente». Per Mack Smith, le mappe di via dei Fori Imperiali e le effigi di rame sui luoghi della possibile espansione dell'impero «rappresentano un messaggio chiaro: l'Italia moderna poteva fare come l'antica Roma. Ma Mussolini non lo disse mai esplicitamente». [Ansa] Benito Mussolini
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morire a Canelli a 25 anni
- Savona, un pari d'orgoglio
- Nascita di Marconi
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- L'Entella a Montevarchi raggiunta su rigore: 1-1
- A casa gli albanesi il governo li espelle
- ALDO MORO
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy