«Per Spiegel» attacca Wojtyla

«Per Spiegel» attacca Wojtyla «Per Spiegel» attacca Wojtyla Una copertina irriverente per criticare la sua guerra culturale contro Vaborto BONN. Con un fotomontaggio, il settimanale tedesco «Der Spiegel» mostra in copertina Papa Giovanni Paolo II appoggiato ad un «pastorale» che, al posto del manico ricurvo, ha una donna a seno nudo e braccia distese come un crocifisso. La figura femminile, disegnata in grigio quasi fosse di metallo, ha coperto con un drappo solo il bacino. L'immagine del Papa è tratta da una foto che lo ritrae a occhi chiusi, sofferente o concentrato, e appoggiato al bastone insegna dell'autorità vescovile. La copertina, su cui spicca il titolo «Il Papa è una croce» (nel senso di «un tormento»), segnala una presunta «crociata culturale attorno a sesso e aborto» che sarebbe «l'ultima battaglia di Wojtyla». Gli articoli ruotano attorno ad un documento papale sulla partecipazione della Chiesa nel sistema di consultori tedeschi per l'interruzione della gravidanza. Sebbene ufficialmente non se ne conosca ancora il contenuto, lo scritto sottolinea lo Spiegel - divide l'episcopato e mette in difficoltà il cancelliere cristiano-democratico Helmut Kohl. Intanto, a sorpresa, i vescovi tedeschi hanno deciso di anticipare a ieri, un giorno prima del previsto, le loro con¬ sultazioni proprio sul documento papale a cui si riferisce «Der Spiegel». Lo ha reso noto a Bonn un portavoce della Conferenza episcopale cattolica tedesca precisando che i vescovi si riuniranno già stasera in un monastero di Wuerzburg. L'inizio anticipato della consultazione, viene aggiunto, è stato chiesto dal presidente della Conferenza episcopale, il vescovo di Magonza Karl Lehmann, per consentire al Consiglio permamente della Conferenza di avere a disposizione più tempo. La questione è infatti avvertita come molto dehcata: anche se lo scritto di Papa Giovanni Paolo II non è ancora stato pubblicato, secondo indiscrezioni circolate in questi giorni il Pontefice chiederebbe ai vescovi di evitare che i rappresentanti della Chiesa cattolica nel sistema dei consultori emettano i certificati che la legge prescrive per autorizzare le interruzioni di gravidanza. Lehmann intende rendere noto lo scritto papale e l'atteggiamento dei rappresentanti delle 27 diocesi domani a Magonza. In Germania sono attivi 168B consultori di cui 264 gestiti dalla Caritas e da un servizio sociale delle donne cattoliche.

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Helmut Kohl, Karl Lehmann, Lehmann, Wojtyla

Luoghi citati: Bonn, Germania, Magonza