Ulster, la tregua affoga nel sangue di Fabio Galvano

Ulster, la tregua affoga nel sangue Ancora una vittima nella faida per l'uccisione del leader lealista in carcere Ulster, la tregua affoga nel sangue Mentre riprendono i negoziati anche una bomba e un uomo ferito LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' a Londra l'ultima spiaggia della pace in Ulster. L'asfittico negoziato di pace, compromesso dalla catena di morte che da un mese insanguina il Nordirlanda, si sposta domani da Belfast alla capitale britannica. Ma dopo gh episodi di violenza delle ultime ore - un altro morto, il decimo, sabato sera; una bomba a Enniskillen; un camionista gravemente ferito ieri mattina - ci si domanda come il dialogo possa continuare quando al tavolo negoziale siede l'Udp: emanazione pohtica di una formazione paramilitare protestante - l'Uff - che ha ammesso di avere ucciso sebbene formalmente votata alla tregua. Prima che Tony Blair accolga stamane alla Lancaster House le forze politiche coinvolte nella trattativa, si dovrà decidere se l'Udp potrà parteciparvi. E' una difficile equazione pohtica. Il Sinn Féin, braccio politico della cattolica Ira, ha chiesto che quella formazione, macchiata dalle uccisioni degh ultimi giorni, venga esclusa. I regolamenti parlano chiaro e l'Udp è venuto meno ai principi negoziali che impongono la rinuncia alla violenza. Ma il negoziato, privo di una delle sue componenti, ridiventerebbe monco come era quando al tavolo di Stormont mancava il Sinn Féin. «Il ministro per il Nordirlanda Mo Mowlam - ha detto ieri Martin McGuinness, che con Gerry Adams guida la delegazione dei nazionalisti cattolici - deve assumere piena responsabilità per la presenza di quel partito». Per una volta gh Ulster Unionists, il maggiore raggruppamento politico dei lealisti protestanti, condividono la posizione dell'arcirivale. «Se l'Udp resta o no, la responsabilità è di Mo Mowlam», ha dichiarato il suo leader David Trimble, che condanna senza esitazione la violenza delle ultime settimane considerandola «un terribile ostacolo sulla via della pace». La catena della morte era co¬ minciata il 27 dicembre, con l'uccisione nel carcere del Maze di Billy Wright, il capo dell'Lvf, schieramento paramilitare protestante che non aveva mai accettato la tregua. La sera stessa i suoi uomini uccidevano un cattolico: il primo di una lunga serie. Compreso il morto di sabato sera - un tassista cattolico colpito alla testa dai suoi passeggeri in una via di Belfast - le vittime sono ormai dieci, otto cattolici e due protestanti. Un'agghiacciante serie di inutili delitti: rappresaglie protestanti per la morte di Billy Wright e, da parte degh estremisti cattolici dell'Ima, rappresaglie per le rappresaglie. Un'escalation apparentemente inarrestabile. La scorsa settimana, dopo la rivelazione del capo della polizia secondo cui «altre forze» dello schieramento protestante erano coinvolte nella violenza, l'Uff ha ammesso di avere «dato una mano» agh uomini di Wright: di essere, per loro ammissione, responsabili di tre delle uccisioni. Hanno aggiunto di avere, dopo quella sanguinosa interruzione, «rimesso in vigore la tregua». Come se si trattasse di un giocattolo, da prendere o gettare a seconda degh umori. Immediata la polemica, subito soffocata dal Vangue; perché anche se l'Uff ha opportunisticamente riabbracciato la causa della pace, la Lvf ha ripreso a sparare e uccidere, venerdì e poi ancora sabato. Il bilancio sarebbe stato ancora più grave se il camionista preso di mira ieri fosse stato colpito alla testa e non alla spalla. «Bigotteria settaria», denuncia il ministro Mowlam. Ma sa che per superare l'impasse non bastano le condanne. E mentre si dibatte se l'Udp debba partecipare o no al negoziato, Londra e Dublino lavorano alacremente a un nuovo documento, sperando che non sia respinto dall'Ira come quello presentato due settimane fa. Perché non solo nella catena di morte, ma anche nell'impasse negoziale sono le più gravi minacce al futuro dell'Ulster. Fabio Galvano Due agenti davanti alla carcassa di un'auto danneggiata da una bomba che ha devastato un locale notturno. La polizia, avvertita dalla solita telefonata anonima, è riuscita a evacuare il locale prima dello scoppio evitando una strage [FOTO REUTERS)

Persone citate: Billy Wright, David Trimble, Gerry Adams, Martin Mcguinness, Maze, Tony Blair, Wright