«Non mi fido, il quadro torna negli Usa con me»

«Non mi fido, il quadro torna negli Usa con me» «Non mi fido, il quadro torna negli Usa con me» RETROSCENA LO SDEGNO DEGLI AMERICANA LROMA A funzionarla della National Gallery di Washington arrivata per controllare i danni alla tela «Il pianista e giocatori di dama» è infuriata. Sguardo duro, braccia incrociate guarda con una smorfia, quasi di dolore, il buco che altera il colore della tovaglia a scacchi dipinta da Matisse. Nella sala del Medagliere sono custoditi i quadri sfregiati dal vandalo. I responsabili della mostra e del museo cercano di far ragionare l'ospite americana. Lei ha deciso in pochi minuti: «Il quadro ripartirà subito con me». Ha rifiutato l'offerta dell'Istituto centrale per il restauro che voleva risistemare la tela. «Un lavoro di due ore», avevano assicurato gli esperti. Niente da fare, la funzionarla della National Gallery ha ricevuto ordini precisi e sembra fare da ambasciatrice all'irritazione dei suoi superiori per questo incidente. Prima di lasciare la sala impone ai vertici del museo romano di non far vedere il quadro a nessuno, di non farlo riprendere dalle televisioni, di non farlo fotografare. Imbarazzo e facce scure tra i responsabili del museo. La direttrice Anna Sommella ha dovuto incassare parole secche e di disappunto da parte dell'americana. La lacerazione della tela si limita a un piccolo foro, quasi invisibile e ai responsabili del museo e della mostra l'ira della collega della National Gallery deve essere sembrata sproporzionata. Tanto che i cronisti vengono invitati a individuare il buco nel quadro già pronto per essere spedito in una cassa di legno. Certo non salta all'occhio subito il piccolo foro nascosto dai contrasti di colore della tovaglia, ma guardando attentamente si vede. Il sovrintendente La Rocca parla di barbarie e sull'onda dell'ira americana disegna un futuro «militarizzato» per le mostre d'arte. «D'ora in poi dice - quando organizzeremo delle grandi mostre dovremo trasformare i nostri musei in bunker». [m. cor.] L'ira della funzionarla della National Gallery arrivata a controllare i danni. Ha rifiutato l'offerta dell'Istituto centrale per il restauro L'altra tela di Matisse danneggiata: «La giapponese»

Persone citate: Anna Sommella, La Rocca, Matisse

Luoghi citati: Usa, Washington