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UN CORO PER GLI ABBA' CHIVASSO UN CORO PER GLI ABBA' II Carnevale entra nel vivo con il concerto di sabato 24 CARNEVALE di Chivasso, atto secondo. Con il concerto di San Sebastiano organizzato dal coro degli Abbà, in programma sabato 24 gennaio alle 21,30 nel Duomo di Santa Maria Assunta (l'appuntamento sarà preceduto alle 21 da una Santa Messa in onore di San Sebastiano, patrono degli Abbà), entrano nel vivo gli appuntamenti della 66a edizione carnevalesca organizzati dalla Pro Loco Chivasso L'Agricola, guidata dal presidente Pier Angelo Borgaro. Il concerto sarà un itinerario musicale tra sacro e profano, serio e leggero, eseguito da Angelo Venturino (soprano), Francesco Paolo Panni (tenore) e Roberto Cognazzo (pianoforte). Saranno eseguite musiche di Bizet, Mercadante, Lehàr, Puccini, Donizetti e De Curtis. Il Carnevale s'è iniziato ufficialmente il giorno dell'Epifania con la presentazione dei personaggi presso il teatrino civico di Palazzo Santa Chiara: la Bela Tolera Elisa Capello, 18 anni, studentessa, il suo partner nelle vesti dell'Abbà Simone Cena, 32 anni, ottico, e la corte formata da sei alfieri,, sei dame e due paggette (rispettivamente: Lorenzo Dasso, Antonio Gagliardi, Alessio Rovelli, Federico Tieri, Emanuele Aliprandi, Gaspare Colosimo, Silvia Viano, Stefania Dicretico, Annarita Bertorello, Paola Birocco, Gessica ditelli, Marica Bevilacqua, Michela Rigassio e Fiorella Giuliano). Gli appuntamenti proseguiranno u 31 gennaio alle 21, presso il castello di San Giorgio Canavese, con la «Serata a Corte» organizzata dall'Ordine Superiore delle Bele Tolere in collaborazione con il magnifico coro degli Abbà, componenti costituite per riunire coloro che avevano rivestito in passato il ruolo dei due personaggi principali del Carnevale. Il personaggio della Bela Tolera nacque nel 1905 ad opera dell'allora Circolo di Agricoltura Industria e Commercio detto «L'Agricola». A quel tempo era di moda promuovere le feste di mercato, e venne l'idea di nominare la regina del famoso mercato di Chivasso. In passato la Bela Tolera, attorniata da quattro damigelle, era accompagnata da una compagine di armigeri a cavallo comandati dal più famoso «rubacuori» dell'anno, che fungeva quindi da cavaliere della regina. Questi con il passare degli anni decaddero, e nel 1948 furono sostituiti con l'Abbà, gran signore e patrocinatore delle feste cittadine. Gli altri appuntamenti. L'8 febbraio ci sarà la rievocazione storica dell'investitura dell'Abbà, il 19 febbraio l'investitura della Bela Tolera, il 22 febbraio la sfilata di carri allegorici e maschere, il 24 febbraio la sfilata sotto le stelle, e il 1° marzo gran finale con il popolarissimo Carnevalone. Diego Andrà Elisa Capello e Simone Cena