IL RITORNO DI MARCO PAGLINI

IL RITORNO DI MARCO PAGLINI IL RITORNO DI MARCO PAGLINI Interpreta a Ivrea «Aprile 74 e 5» Al Sermig ['«Antigone» di Castaldo ADESSO che la televisione l'ha consacrato, adesso che inaspettatamente si è imposto come emblema di una televisione possibile che coniuga «coraggiosamente cultura e intrattenimento», adesso che attraverso di lui si è potuto dimostrare che il teatro in televisione ci può stare e che se non funziona non è soltanto colpa della tv ma anche di certo teatro, adesso c'è soltanto da sperare che Marco Paolini rimanga fedele a se stesso e che continui a fare ciò che fino ad oggi ha fatto meravigliosamente bene: che continui a raccontare storie. La maggior parte di esse sono raccolte in quattro Album che corrispondono ad altrettanti spettacoli scritti e interpretati da Paolini dal 1987 ad oggi. In particolare il quarto, «Aprile 74 e 5», è in programma venerdì 23 e sabato 24 gennaio alle ore 21 al Centro Congressi Hotel La Serra di Ivrea. Un'ottima occasione per conoscere dal vivo e sperimentare direttamente le straordinarie doti affabulatorie di questo attore-autore che con tenerezza rude e mai nostalgica, con la forza trasparente e trascinante dell'impegno e della memoria, rievoca un periodo della nostra storia recente tra partite di rugby, nebbia e vita di provincia e la vergogna e l'orrore dell'attentato di Piazza della Loggia. Sabato 24, alle ore 19 per gli appuntamenti degli «Aperitivi teatrali», Marco Paolini incontra il pubblico alla Pasticceria Balla di corso Re Umberto 1 a Ivrea. Informazioni allo 0125/41.02.15. Sempre sabato 24 ma alle 21,15 e in replica domenica 25 alle 15,30 e alle 21,15 va in scena all'Oratorio San Filippo la commedia che Carlo Goldoni scrisse a Bologna nel 1759, tornando dal deludente soggiorno romano durante il quale tuttavia conobbe i due personaggi cui si ispirò per delineare i protagonisti dell'opera. «Gli innamorati» è infatii commedia di amore e gelosia, e narra le vicissitudini di due giovani che nonostante il profondo sentimento che provano l'uno per l'altra, vivono torturandosi tra scontri, ripicche e incomprensioni, sino al risolutivo epilogo nuziale. Il testo, adattato e diretto da Paolo Trenta, è interpretato dagli attori del Teatro San Filippo. Al Tangram Teatro di via Don Orione 5, ancora sabato 24 alle ore 21 e domenica 25 alle 16.30, per la rassegna «Il teatio della differenza» il Laboratorio Teatro Settimo presenta «Emily e | Thérèse» spettacolo dedicato a Emily Dickinson e a Santa Teresa di Lisieux, scritto da Antonia Spaliviero e interpretato da Rosalba Legato e Gabriella Bordin. Da segnalare ancora al Sermig (Arsenale della Pace, piazza Borgo Dora 61, tel.645.740) il 23, 24, 25 gennaio alle 21 «Il torto di Antigone», momento finale del laboratorio di perfezionamento degli allievi diplomati presso il Centro di Formazione Teatrale «Teatranza-Artediama» di Moncalieri. Lo spettacolo, diretto da Domenico Castaldo, rientra nel progetto «Giovani rEsistenze», voluto per analizzare i vari aspetti del disagio giovanile. La quuatordiceime Antigone, che si ribella alla crudeltà di Creonte, è un esempio di queir opporsi al potere ed alle istituzioni che dà un senso all'esistenza. Lo spettacolo è stato presentato nei giorni scorsi al Ferrante Aporti. [m. bo.] Melissa Dall'Oco, Antonella Brustolai, Simone Schinucca, Claudio La Palombaro in «Gli innamorati» In alto, nella foto glande Lucia Polì Sotto Franca l aieri. I alena I aieri e Carola Ovazza

Luoghi citati: Bologna, Ivrea, Moncalieri