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RICORDO DI DE LUCA RICORDO DI DE LUCA Cantante-attore di efficaci risorse interpretative, tecnicamente e stilisticamente impeccabile, Giuseppe De Luca è uno dei capisaldi baritonali nella storia del teatro lirico, e si merita quindi che il Regio ne onori la memoria. La manifestazione - prevista alle ore 17,30 di mercoledì 28 gennaio al Piccolo Regio vedrà la partecipazione del prof. Francesco Sanvitale, direttore dell'Istituto nazionale Tost.iano di Ortona, e della signora Nicoletta Panni, nipote del grande baritono e lei stessa insigne cantante del «Regio». «Del De Luca furono apprezzate la signorilità e la pastosità della voce, il modo di fraseggiare». Così il 30 dicembre 1912 l'anonimo critico de «La Stampa» salutava l'esordio al nostro Regio in «Don Pasquale» del 36enne baritono romano, che aveva iniziato la carriera, durata ben mezzo secolo, nel novembre 1897 al Politeama di Piacenza. Al capolavoro donizettiano avrebbe subito fatto seguito il «Don Carlo», uno dei «cavalli da battaglia» di De Luca. Era l'avvio di una collaborazione con i teatri torinesi che lo avrebbe portato, sempre con grande successo, nel 1913 al Chiarella («Un ballo in maschera», «Il barbiere di Siviglia», «Rigoletto»), nel 1936, dopo un ventennio ininterrottamente trascorso al Metropolitan, ancora al Regio («La traviata») e infine, nella stessa stagione, al Vittorio Emanuele («Madama Butterfly» e di nuovo il «Barbiere»), gratificato, in queste ultime occasioni, del favore di Andrea Della Corte. [gi. gu.l Giuseppe De Luca. Una conversazione al Piccolo Regio ricorderà il debutto del baritono avvenuto nel JS97