TECNICA E FANTASIA AL CONCORSO «ESPRESSIVITÀ»
TECNICA E FANTASIA AL CONCORSO «ESPRESSIVITÀ» TECNICA E FANTASIA AL CONCORSO «ESPRESSIVITÀ» Sei sono i vincitori del concorso «Espressività in sintesi. Schizzi di architettura» organizzato da «Formato», poster informativo della facoltà di Architettura con il contributo di Politecnico, Regione, Provincia, Comune e Fondazione Crt: Emiliano Coccolo, Paolo Turnu, Marco Bozzola, Davide Musmeci, Igor Carino, Danilo Odetto. Saranno premiati con buoni acquisto in libri e cancelleria il 19 gennaio alle 18.00 nella Sala Colonne della facoltà. A decidere è stata una giuria particolare: l'attrice Luciana Littizzetto, il fotografo Mauro Raffini, la regista Rossella De Bonis, il musicista Roberto Clemente, l'architetto Corrado Levi e il rappresentante degli studenti del Poh, Luca Tonello. Dice Luca Pugno della redazione di «Formato»: «Abbiamo scelto dei giurati così diversi per promuovere la comunicazione attraverso linguaggi svariati. L'intento era di proporre l'architettura come vettore, culturale liberandola dai vincoli di disciplina per addetti ai lavori». Gii schizzi hanno tecniche e prospettive diverse: elaborati architettonici o grafici, ma non mancano quelli più concettuali o visionari. Nel rispetto della pluralità espressiva la giuria ha scelto di premiare tutti i futuri architetti a pari merito. Racconta Emiliano Coccolo, autore di «Ad es. valli e colline ovvero che me ne frega a me del motto»: «Ho partecipato per gioco ed ho scelto un titolo che non significava nulla un po' come presa in giro nei confronti di chi certi corsi universitari li prende davvero troppo sul serio, ma la mia è un'opinione». Davide Musmeci appare sorpreso: «Il fatto che il mio "Edendo discitur" ha vinto mi ha messo in difficoltà. La mia era una provocazione. Ho elaborato una sala per. mostre solo con un tavolino imbandito. Ho voluto sottolineare come la maggior parte delle persone prenda parte ai vernissages solo per mangiare al buffet». La cerimonia di premiazione seguirà lo stile innovativo del giornale: ci saranno proiettori di immagini, Mauro Raffini scatterà foto e Roberto Clemente farà il dj. Sarà inoltre distribuito il catalogo a colori edito da Lindau e curato da Beppe Dell'Aquila, "Luca e Simone Pugno. Esso gli interventi degli assessori alla Cultura Leo, Giuliano e Perone, un commento a immagini della redazione di Formato, i giudizi della giuria ed i lavori dei vincitori. E' stata allestita la mostra con tutti i lavori pervenuti: resterà aperta fino al 24 gennaio dalle 10.00 alle 18.00. L'iniziativa ha anche stimolato una riflessione sulla mancanza di concorsi per i giovani architetti e l'incognita del dopo università. Giuliano nel suo intervento conclude: «Ma questi concorsi alla fine ci saranno? In Europa si stanno moltiplicando e l'Italia vuole entrare in Europa, dunque, ne siamo certi, i concorsi arriveranno anche in Italia; intanto questo allenamento va colto come salutare». Ed aspettando altri bandi, i giovani architetti incrociano le dita. Tiziana Montaldo
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