IL CANTO DELLE SIRENE di Giorgio Calcagno

IL CANTO DELLE SIRENE IL CANTO DELLE SIRENE Gli ex allievi salesiani s'incontrano al Valdocco Gli Ex Allievi di Don Bosco, per il «Gennaio Salesiano», organizzato domenica 18 al Valdocco una giornata di riflessione e di festa dal titolo «Il canto delle sirene». Sottotitolo, «Miti, tendenze, nuove ere: verso quali orizzonti?». S'inizia alle 9 con il dibattito «Il vento dello Spirito» a cui partecipano il cardinale Tonini, il giornalista Furio Colombo, l'incaricata pastorale giovanile Fma madre Giorgina McPake, lo scrittore Giorgio Calcagno, l'opinionista Pier Luigi Zoccatelli. Alle 12, messa celebrata dal cardinale Tonini. Nel pomeriggio, un confronto con il cantautore Leandro Barsotti, i Barabba's Clown e il gruppo rock Sincronismo. Info: tel. 522.44.04. SONO usciti tutti dalle stesse mura. Hanno giocato tutti al pallone negli stessi cortili. E mantengono tutti lo stesso spirito. Sono gli ex allievi dei Salesiani, un esercito silenzioso e poco militaresco, ma fortemente motivato nei propri principi. Non basta avere studiato nei collegi di don Bosco, per fregiarsi del titolo: se così fosse, sarebbero una schiera sterminata. Gli ex allievi veri sono un corpo scelto, anche se non elitario; li si riconosce dopo decenni. Hanno deciso che gli anni passati in quelle scuole sono stati i più importanti della loro vita e cercano di difenderne il segno. Quando hanno i capelli bianchi, ritornano là, dove adesso al pallone giocano i loro figli e spesso i nipoti. Sono 18 mila gli aderenti all'Associazione in Italia, cinquemila nel solo Piemonte. Non hanno tessere, non portano distintivi, che potrebbero risultare ingombranti per il compito prefisso: spargersi nella società «da buoni cristiani e buoni cittadini», come vuole uno dei loro slogan preferiti. Non hanno giocato solo al pallone, in quegli oratori. Hanno anche studiato, hanno anche pregato. E quando si ritrovano cercano di meditare un po', di pregare un po'. Ma nel loro stile, secondo l'insegnamento partito dal genio di don Bosco, che raccomandava di non dimenticare mai l'allegria. Servite Dominum in laetitia. E cercate la concretezza. «Siamo persone che, non rinunciando alla spiritualità, vogliono essere presenti nel mondo con i piedi molto per terra», ci dice Paolo Ferrerò, uno dei loro animatori. Il dottor Ferrerò è un affermato commercialista, che passa tante ore del giorno a studiare bilanci; e dedica il tempo libero, come molti suoi ex compagni di studi, a seguire i giovani, nell'attività sportiva, nell'insegnamento religioso, li accompagna nei campeggi estivi, li segue negli oratori, dove scarseggia il clero. Una volta l'anno, da sei anni, le avanguardie di questo esercito si danno appuntamento a Valdocco, per la giornata del «Donboscoinsieme», aperta a tutti. Ne arrivano fino a mille; non solo per rivedersi. Vogliono discutere, riflettere: sulla famiglia, l'uso della comunicazione, la convivenza con gli immigrati e le loro culture, come hanno fatto negli anni scorsi. Questa volta hanno scelto come tema «Il canto delle Sirene»: un titolo immaginoso, per affrontare un tema molto reale: «Le nuove filosofie di vita che serpeggiano nella nostra società attraverso i mass media». Non lo fanno in sociologhese/per fortuna. Hanno invitato, sullo stesso palcoscenico, il cardinale e il cantautore, la madre superiora e il gruppo rock: proprio come sarebbe piaciuto al piccolo prete di Castelnuovo, da cui hanno imparato la lezione. Giorgio Calcagno

Persone citate: Don Bosco, Furio Colombo, Giorgio Calcagno, Leandro Barsotti, Paolo Ferrerò, Pier Luigi Zoccatelli, Tonini

Luoghi citati: Castelnuovo, Italia, Piemonte