MILVA canta il tango di Piazzolla

 MILVA canta il tango di Piazzolla MILVA canta il tango di Piazzolla UNA bella voce non basta, non aiuta a cantare Piazzolla. Al musicista argentino questo genere di levigata bellezza non interessava. Chiedeva interpreti, capaci di entrare dentro le visioni dei suoi accordi aspri, che del tango conservano lo scheletrico ritmico, ma lo ricoprono di una muscolatura tanto più nervosa ed esigono gesti strumentali e vocali asimmetrici, rabbiosi. Mina e Milva le cantanti italiane che hanno accettato questa sfida. Dapprima - erano gli Anni Settanta e l'Italia aveva appena scoperto la sua musica - ne rimane affascinata la signora Mazzini, poi, e con più costanza, Maria Ilva Biolcati: è il 1984, data d'inizio di una frequentazione artistica che la scomparsa del compositore nel 1992 non ha interrotto. Con lo spettacolo di Torino Milva chiude una tournée di successo. Non possiamo sapere se Piazzolla avrebbe gradito un dispiegamento orchestrale così ampio: cinquanta elementi, una forte sezione degli archi, un'adeguata presenza ritmica e percussiva per rendere quelle frustate improvvise e secche, schioccanti, che incidono come solchi di rabbia le sue partiture. E il bandoneon, strumento ottocentesco inventato da un costruttore tedesco, Heinrich Band, che lo battezzò con il proprio nome. Ricorda la fisarmonica, ma nella moltitudine dei suoi suoni possibili nasconde, assieme alle nostalgie, dissonanze lancinanti: il tango lo hanno creato gli emigrati, uomini che soffrivano. Un'orchestra così munita saprà certamente rendere la complessità della scrittura di Piazzolla nel Concerto per bandoneon e orchestra, nelle arie tratte da Maria di Buenos Aires, l'opera lirica composta nel 1967, Via Crucis fernminile e pagana dove la luce si trova solo al fondo dell'abisso, quasi un Brecht trasportato nella suburra della metropoli sudamericana. Ma dovrà non esagerare quando la musica del maestro argentino diventa, e sono tante delle sue canzoni migliori, un orizzonte lieve che si schiude oltre un grumo d'angoscia (Anos de soledad, Oblivioni, una variazione tanguera sul tema della foiba (Balada para un loco). Qui, sarà Milva a dirci quanta verità possa vivere dentro questo canto triste. Sandro Cappelletto Mitva sarà il 19 alle 21 al Regio per l'Unione Musicale in una serata dedicata a Piazzolla con l'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da David Searcy / MILVA canta I il tango di Piazzolla il 19 al Regio Milva durante lo spettacolo In basso il complesso dei King's Singers all'Auditorium della Rai

Luoghi citati: Buenos Aires, Italia, Padova, Torino, Veneto