L'ULTIMO JACQ E' SUBITO PRIMO

L'ULTIMO JACQ E' SUBITO PRIMO L'ULTIMO JACQ E' SUBITO PRIMO Si conclude la saga di Ramses I ha lasciati liberi una sola settimana ed è subito tornato a imporre il suo dominio, il Ramses secondo Jacq, si ò reinsediato sul trono della classifica con la quinta e ultima puntata della sua saga faraonica e come al solito ha schiacciato tutti gli altri ai suoi piedi, dimezzando in proporzione i loro punteggi. E' facile prevedere che se ne starà lì in alto per qualche settimana e noi non lo disturberemo, aspetteremo che passi l'onda egizia, faremo come se non ci fosse, guarderemo in basso, dal secondo posto in giù, dove si combatterà la battaglia dei nuovi ingressi (il primo del '98 è il giallo di Patricia Comwell, Causa di morte, che già ha superato l'indiana Roy; stanno salendo il prolifico, monumentale King, La Sfera del buio, tredicesimo e, la coppia Benigni-Cerami con la sceneggiatura del discusso La vita è bella, quattordicesimo. Intanto il ritorno di Ramses ci offre l'occasione per disinnescare la ricorrente, pretestuosa polemica contro l'inattendibilità delle classifiche. «Nel '97 ha vinto Tamaro o Jacq?», si domandava l'ultimo Espresso, mettendo a confronto il bilancio annuale della nostra Adhoc (100 punti per Anima Mundi) e quello della Demoskopea (primo assoluto Il figlio della luce). E si rispondeva: «Dipende da chi conta le copie vendute». Giusto, ovvio, se questo significa ribadire che i dati diversi delle diverse classifiche debbono sempre far riflettere i lettori sulla composizione dei campioni e sui metodi di rilevazione. Ma, nel caso specifico, anche sbagliato. La risposta giusta, ironia del caso, stava nel titolo dell'articolo di Alberto Arbasino ospitato nella pagina a fianco dell'espresso: «Ma non c'è Paragone». // Faraone schiaccia tutti gli altri titoli: al secondo posto Patricia Cornwell, in ascesa King e Ben igni-Cerami Arbasino parlava d'altro, si riferiva alla celebre e preziosa rivista di Roberto Longhi e Anna Banti. Ma a noi è venuto spontaneo leggere quel titolo in minuscolo, perché proprio non c'è paragone tra la nostra classifica (gennaio-dicembre '97) e quella del Corriere della Sera, titolata «I primi dieci dell'anno», ma, come si poteva leggere poi in nota, calcolata «nel periodo fra gennaio e ottobre». Ora non occorre essere esperti né di statistica né di editoria per comprendere che era essenziale, determinante quella differenza di due mesi (e quali mesi! Novembre e dicembre, le festività natalizie, che di solito pesano da soli per un terzo nei bilanci annui delle case editrici). Dunque, continuiamo a discutere fin che si vuole di come migliorare le classifiche ma non disperdiamoci in confronti basati su premesse errate. // Faraone schiaccia tutti gli altri titoli: al secondo posto Patricia Cornwell, in ascesa King e Ben igni-Cerami l. re cte&ceNzo - smttA ièri v/UANITTU I RAGAZZI ITALIANI VENIVANO qui nK U£CIKF CON No CUSANF -? Ari! HA RIMORCHIATA UN cTIFLLINO F A4! HA TFNUTA A TKF6AKF TUTTA LA NOTTF LA VIGNETTA DI MARAMOTTI. I A classifica è realizzata dalla Adhoc - Gpf & Associati attraverso rilevazioni dirette in 50 librerie, scelte a rotazione in un campione di 120. Si assegnano i cento punti al titolo più venduto tra le novità. Tutti gli altri sono calcolati in proporzione. La cifra a destra fra parentesi quadre indica da quante settimane un titolo è presente in classifica. La rilevazione si riferisce alla settimana dall' 8 al 14 gennaio. A CURA DI ADHOC GPF & ASSOCIATI