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New York, due italiani eletti ai vertici dell'Onu PALAZZO DI VETRO New York, due italiani eletti ai vertici dell'Onu NEW YORK. Due italiani sono stati eletti ad altrettante importanti cariche nell'ambito dell'Onu. Il Consiglio economico e sociale (Ecosoc) ha eletto l'ambasciatore Francesco Paolo Pulci alla carica di primo vicepresidente per l'anno 1998, mentre l'ambasciatore Francesco Mezzalama è divenuto presidente del corpo degli ispettori delle Nazioni Unite (Joint Inspection Unit). La doppia elezione, si rileva al Palazzo di vetro, rappresenta un significativo riconoscimento del ruolo dell'Italia alle Nazioni Unite. L'Italia è diventata il quinto nontributore finanziario dell'organizzazione ed è fra i Paesi che hanno mandato il maggior numero di soldati in attività di mantenimento della pace. La candidatura di Fulci all'Ecosoc è stata appoggiata all'unanimità dal cosiddetto «Gruppo degli Stati occidentali e altri». La sua elezione a vicepre¬ sidente prefigura l'assegnazione all'Italia della presidenza dell'Ecosoc nel 1999, poiché è prassi che questa venga assegnata ai vicepresidenti in carica l'anno precedente. Il Consiglio economico e sociale è uno dei tre organismi principali dell'Onu, insieme all'Assemblea generale e al Consiglio di Sicurezza. Ha il compito di formulare le linee guida delle politiche di sviluppo economico e sociale e di operare per l'eliminazione della povertà. L'altra elezione di rilievo è quella dell'ambasciatore Francesco Mezzalama alla presidenza del corpo degli ispettori delle Nazioni Unite (Joint Inspection Unit). Si tratta di un organo con funzioni simili a quelle della Corte dei conti italiana con compiti di controlio sulla gestione dell'intero sistema dell'Onu, comprese le agenzie specializzate, [e. st.] Incarichi agli ambasciatori Pulci e Mezzalama