Addio 500, ecco la Seicento

Addio 500, ecco la Seicento Ne saranno prodotti 250 mila esemplari l'anno in Polonia Addio 500, ecco la Seicento Sarà l'auto da città per il2000 targata Fiat TORINO. Toma dopo 42 anni, nel mondo Fiat, un numero fortunato. Nel mese di marzo sarà presentata al Lingotto la Seicento, che sarà commercializzata in Europa a partire dalla primavera. Ma la nuova «city car» non nasce per impostazione e filosofia - come erode della leggendaria vettura per la famiglia elio contribuì negli Anni 50 al boom della motorizzazione in Italia. No, «questa» Seicento, in realtà, rappresenta un'ulteriore evoluzione dei concetti alla base della Cinquecento: un'auto compatta ma comoda, capace di offrire una elevata mobilita in ogni situazione, particolarmente nelle grandi aree urbane europee. Qui, semplicemente, ci sono pili contenuti, più controvalore, più accessori: una crescita che inerita un numero più grande. La Nuova Cinquecento., apparsa a fine '92, esce di scena dopo essersi affermata come «city car» agile e maneggevole (un milione e mezzo gli esemplari venduti). Del resto, e la Seicento lo confermerà, la Fiat ha nel campo delle «piccole», ieri definite utilitarie, una competenza specifica unica, svi- luppata in 70 anni attraverso decine di modelli: un patrimonio tecnico e progettuale e un'esperienza che rimangono senza paiagoni anche oggi, in tempi in cui altri costruttori tentano di inserirsi in questo settore e in cui le vetture di contenute dimensioni sono ricche e sofisticate, sicure ed ecologiche come quelle grandi. Il segmento delle «city car» (indicato come A) è destinato, secondo gli analisti, a crescere, finendo, sotto certi aspetti, per collegarsi con quello superiore, delle cosiddetti! compatte (B). Il primo vale a livello europeo 400 mila vetture, il secondo sfiora i 4 milioni. Le «city car» in realtà non costituiscono un blocco vero e proprio: sono modelli ((trasversali», che piacciono a tipi di clientela molto diversi e che si pongono come prime o seconde auto indifferentemente. La nuova Seicento interpreta con efficacia questo molo, come si può vedere dalle foto e dai dati forniti hi anteprima dalla Fiat. Design simpatico, elegante, °tile morbido e dinamico. Grandi superfici vetrate (la forma del lunotto facilita la visibilità del guidatore durante le manovre in retromarcia), modanature protettive sulle fiancate, linea a cuneo, due porte più portellone posteriore. L'aspetto è «importante», ma in realtà l'ingombro esterno è ulteriore a quello delle principali concorrenti: 3,32 metri di lunghezza (9 cm in più rispetto alla Cinquecento, ma solo per il paraurti) e 1,5 di larghezza. In compenso, lo spazio intemo è notevole: basti dire che la Seicento è omologata per cinque posti. Quella di progettare felicemente auto piccole fuori e grandi dentro non è un'arte facile, ma il gioco vale l'impegno. La nuova Fiat potrà muoversi senza problemi nel traffico citta¬ dino e nello stesso tempo affrontare percorsi più lunghi. Una mobilità specializzata e generale insieme. La Seicento, naturalmente con motore e trazione anteriori, disporrà di propulsori a benzina di 900 e 1100 ce. La gamma, anticipano in Fiat, sarà ampia e articolata: dalla dinamica e versatile S alla grintosa Sporting (la versione «sportiva», con un frontale specifico, prese d'aria supplementari e fari antinebbia Scorporati), u Jla elegante SX alla lussuosa Suite. Ma ci saranno anche due versioni particolari: la Citymatic, ovvero con frizione automatica, e la Elettra, cioè a trazione elettrica. Questa Elettra vanta un record: gra- zie a un sapiente e diverso layout delle batterie, è la prima «elettrica» di serie con quattro comodi posti. Nemmeno la Gm con la EVI è riuscita a tanto. Il nuovo modello, come già la Cinquecento, sarà prodotto nell'impianto polacco di Tichy. Uno stabilimento organizzato secondo i principi della fabbrica integrata e dotato di tecnologie d'avanguardia per garantire qualità, sicurezza e, alla fine del ciclo di vita dell'auto, il riutilizzo dei vari materiali. A regime dovrebbero essere prodotte annualmente 250 mila Seicento. Prezzi? Troppo presto per parlarne. Michele Fenu Avrà motori 900 e 1100 In vendita a primavera La nuova Seicento ha cinque posti un dato inconsueto in questa classe

Persone citate: Michele Fenu

Luoghi citati: Europa, Italia, Polonia, Torino