Una cascata di diamanti per Chanel

Una cascata di diamanti per Chanel La moda a Parigi Una cascata di diamanti per Chanel PARIGI Modello Chanel DALL'INVIATO Una cascata di diamanti. Guardati a vista, sorvegliati da poliziotti in borghese. Chanel sfila nel mitico appartamento di mademoiselle, in me Cambon. E la passerella - blindata da un esercito di gorilla - s'illumina di preziosi. Esemplari firmati dalla maison, in vendita nella nuova boutique inaugurata ieri, al 18 di Place Venderne. Sugli chemisier neri da finta bidella, riscaldati da cardigan beige, brillano girandole di brillanti grandi come piattini da caffè, manciate di perle barocche, noci di smeraldi. Lagerfeld offre a piene mani completi da giorno black and white. Reinventa la gonna al ginocchio, appena scampanata in jersey, da istitutrice di lusso. Da balia miliardaria in capelli raccolti e retina punteggiata di Strass; il busto sigillato nelle giacchette serrate da ùicroci a giustacuore. Gli americani scattano in piedi per applaudire, si sdilinquiscono hi ovazioni di fronte a sottane sbieche in canottiglie e tuniche incrostate di pastiglie simili a fiches della roulette. Lo stile svelto, semplificato nelle lavorazioni, è la risposta del kaiser ai colleghi che fanno dell'alta moda un museo del costume. Chi cerca toilette da gran ballo a corte e mantelli di pizzi e trine collage, li trova da Cristian Lacroix. Lo stilista di Arles mischia le suggestioni provenzali ai decori delle ceramiche giapponesi per fate del bosco. Fanciulle che amano lunghe tuniche cespuglio in chiffon muschio, grondanti ricami e pietre, ma anche gonne dagli strascichi chilometrici su cui sbocciano corsetti fatti per rendere rigogliosi anche i seni più acerbi. Creature con giganti anelli barocchi - acuminati quanto pugni di ferro - e ciclopiche acconciature lievitate come pagnotte. Mentre sulle pedane si consuma il rito della couture, un tot di vip e nobiloni festeggia nei salotti. L'altra sera Frangoise Sagan ha aperto la sua casa sulla Senna in onore dell'amico Massimo Gargia. Ex playboy, pierre romano coinvolto nella truffa del casinò di Marrakech. Parata di star per il cocktail della solidarietà. Gina Lollobrigida, mezzo metro di cotonatura, difende Gargia a spada tratta: «Un grande amico, arrivo da Roma per dimostrargli il mio affetto, quella storia è una montatura». Annuisce la smagliante Ursula Andress, assediata da grappoli di curiose che la interrogano sulle doti più o meno nascoste di Sean Comiery. L'inventore del premio «The Best» gongola e confida: «Durante gli arresti domiciliari ho lavorato col biografo Allan Starkie, lo stesso di Fergie. Presto uscirà la storia della mia vita. "The angel of pleasure", l'angelo del piacere». Nel titolo un programma. La Sagan, borbottando, ricorda che sostenne Gargia scrivendo una lettera aperta a «France Soir». Annie Girardot non smette di abbracciarlo. Tutti lì a rendere omaggio, a giurare fedeltà. Accorrono i tre figli del conte di Parigi. E poi Regine, giunonica mattatrice di notti brave, accanto alla tascabile Dawie Sukarno. C'è anche Fadyla, moglie del baby king d'Egitto, ritratto di Moira Orfei. Elizabeth Teisier - astrologa di Juan Carlos di Spagna, fascinosa rossa di mezza età - è occupatissima a predire fortuna e successo. Antonella Asti a parse Modello Chanel

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