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Havel rieletto presidente col minimo dei voti Parlamento spaccato Havel rieletto presidente col minimo dei voti PRAGA. Con il minimo dei voti necessari nel Parlamento in sessione a Camere congiunte, Vaclav Havel è stato rieletto ieri sera a mi nuovo mandato quinquennale alla presidenza della Repubblica Ceca. Dopo avere mancato la rielezione in prima votazione, nella quale era necessaria la maggioranza assoluta dei seggi, Havel aveva bisogno, nella seconda votazione, solo della maggioranza dei parlamentari presenti: ossia 99 deputati e 41 senatori. Ed è stato votato da 99 deputati e 47 senatori. Havel, 61 anni, è stato il protagonista della «rivoluzione di velluto» nel 1989 che ha portato l'allora Cecoslovacchia aìl'«indipendenza» da Mosca. Havel, condannato più volte dal regime comunista per la sua dissidenza, non ha mai lasciato il Paese, come fecero altri intellettuali come Milan Kundera o Pavel Kohout dopo che la «Primavera di Praga» venne schiacciata dall'invasione dei carri armati sovietici. [AdnKronos-Agil