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«Non esistono più sospetti a priori Rispetterà i criteri come la Spagna» Jospin: Roma subito in Europa «Non esistono più sospetti a priori Rispetterà i criteri come la Spagna» PARIGI. Il primo ministro francese Lionel Jospin, in un intervento parlamentare, si è detto convinto che Italia e Spagna parteciperanno sin dall'inizio all'unione monetaria. Jospin ha dapprima ricordato che il partito socialista ha articolato la sua campagna elettorale basandosi sull'opportunità di far partecipare alla moneta unica i Paesi dell'Europa meridionale. «Se (Italia e Spagna) - ha aggiunto - rispetteranno i criteri, ed abbiamo motivo di ritenerlo, si qualificheranno. Grazie alla nostra azione - ha concluso il premier francese - non esistono più sospetti aprioristici» su questi Paesi. Sul tema dell'euro interviene anche Hans Tietmeyer, presidente della Bundesbank, a spiegare che anche la convergenza dei sistemi giuridici è un presupposto per l'ingresso nella moneta europea. Accanto alla convergenza «economica» - ha dichiarato - bisognerà tener conto anche della convergenza «giuridica», che sarà esaminata per la qualificazione all'Unione monetaria. L'adeguamento in questo campo - ha detto Tietmeyer parlando all'Università Martin Lutero di Halle - è importante per giungere a una «cul- tura europea della stabilità», che deve trovare espressione anche negli ordinamenti giuridici degli Stati membri. Questo processo è necessario fra l'altro perché, in caso di conflitto tra autorità monetaria ed esecutivo, la Banca centrale europea possa salvaguardare le propria indipendenza appellandosi al dettato della legge nazionale del Paese con cui entra in contrasto. Mentre la legge tedesca sulla Bundesbank è conforme con il trattato di Maastricht - ha affermato ancora Tietmeyer negli ordinamenti di alcuni Paesi sono necessarie sostanziali modifiche e si dovranno compiere notevoli sforzi per apportarle in pochi mesi, prima che vengano scelti i Paesi maturi per l'euro. [r. i.] Lionel Jospin