«Beautiful» sostituisce l'omelia

«Beautiful» sostituisce l'omelia Spoleto, il parroco: volevo mostrare la differenza tra la famiglia del Vangelo e quella della tv «Beautiful» sostituisce l'omelia Trasmesse in chiesa alcune scene della telenovela SPOLETO. Un televisore ed un videoregistratore sull'altare di una piccola chiesa di Spoleto per proporre qualche minuto della telenovela «Beautiful». Il motivo? Mostrare, con i nuovi mezzi della comunicazione, la differenza tra la «vera» famiglia, quella descritta nel Vangelo, e quella veicolata ogni giorno dalla televisione. E' accaduto domenica a San Nicolò, nella periferia spoletina, per iniziativa del parroco, don Vito Stramaccia, durante la messa delle 11. «Il Vangelo - spiega il sacerdote - era dedicato alle Nozze di Cana con Gesù che con il miracolo dell'acqua trasformata in vino fa sì che la festa non finisca: per la religione cattolica Cristo non è un rompiscatole, ma è colui che porta gioia. Per evidenziare questo messaggio e per farlo incidere maggiormente sulla realtà della parrocchia ho voluto proporre uno spezzone di "Beautiful", così da mostrare quanto sia in opposizione con la logica del cristianesimo». Don Vito spiega di essersi trovato per caso, la scorsa settimana, in un'abitazione dove la famiglia stava guardando la telenovela. «Nessuno poteva parlare - afferma perché in tv c'era il telefilm davanti al quale bisogna inchinarsi. Di qui l'idea di far vedere in chiesa una scena con il matrimonio tra due dei protagonisti. Ho detto ai parrocchiani: questo è quello che ci propone la televisione ogni giorno e questa è la Parola di Dio». L'iniziativa di don Vito non ha suscitato reazioni particolari tra la gente, abituata alla sua intraprendenza. In passato il sacerdote aveva infatti tappezzato la porta della chiesa con cartelli con scritto «saldi» e «svendita». «Li utilizzo - afferma - per mettere in sintonia i fedeli con le letture che ascolteranno. Quel giorno il Vangelo proponeva Gesù che scacciava i mercanti dal tempio e molto spesso la Chiesa è come un supermercato, dove la gente arriva, chiede il sacramento e poi se ne va. La Messa è invece un momento di crescita, ci fa incontrare Dio». Domenica il parroco ha di nuovo affisso manifesti con la scritta «beati gli invitati alle nozze». Durante il Natale don Vito, con i parroci di Villamagna e di Sellano, centri colpiti dal terremoto, aveva dato vita, invece, ad una battaglia «contro i doni consumistici». A fianco di don Vito si schiera il vescovo di Spoleto, Riccardo Fontana, uno dei sostenitori dei nuovi mezzi di comunicazione. [Ansa] A destra Ridge di «Beautiful»

Persone citate: Cana, Gesù, Riccardo Fontana, Ridge, Vito Stramaccia

Luoghi citati: San Nicolò, Sellano, Spoleto, Villamagna