Travolti dalla maxi-circolare

Travolti dalla maxi-circolare Burocrazia record: 77 pagine di norme sui trasferimenti degli insegnanti Travolti dalla maxi-circolare AD Albert Einstein sono bastate 35 pagine per esporre la sua teoria della relatività e sconvolgere le concezioni della fisica classica. Alla scuola italiana ne servono più del doppio per riassumere le norme che regolano i trasferimenti di maestri e professori. E' di 77 pagine l'ordinanza appena firmata dal ministro. Senza contare i testi di dieci leggi o decreti di riferimento e quelli di due contratti collettivi di lavoro. L'ultimo riguarda proprio i trasferimenti nella scuola: 60 persone a discuterlo, 300 pagine di summa. E non è finita qui, come avverte l'art. 1 : «La presente ordinanza disciplina la mobilità (solo) per l'anno scolastico 1998/99, salvo gli eventuali adeguamenti che dovessero rendersi necessari». Dicono che lo stesso Berlinguer si metta spesso le mani tra i capelli al cospetto di questi castelli di carte. Da decenni, Viale Trastevere assiste (impotente) all'invenzione del «moto perpetuo»; ovvero, all'esodo continuo e permanente degli insegnanti su e giù per la penisola. Sono almeno 200 mila l'anno le domande di trasferimento presentate; pari al 20% dell'intero organico. E, ogni 12 mesi, 100 mila docenti vengono accontentati. Dal '91 al '97, 439 mila 271 dipendenti della scuola hanno cambiato sede o cattedra. La metà dell'intera forza lavoro; è la più alta mobilità di tutto il pubblico impiego. Solo 30 docenti su cento, nella loro carriera, non hanno mai chiesto o ottenuto un altro posto. Alla faccia della qualità dell'istruzione e della continuità didattica. In Usa, il Pentagono ha meno personale della nostra Minerva. Ma nemmeno Bill Clinton riuscirebbe a farla camminare in presenza d'un tale turn over. E se provassimo a incentivare la «fedeltà» pagando di più chi non partecipa al valzer? Mario Tortello

Persone citate: Albert Einstein, Berlinguer, Bill Clinton, Mario Tortello

Luoghi citati: Usa