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Euro, Italia okt ma gli esami non sono finiti Ciampi convince i ministri Ue, Waigel: non allentare la guardia. Il premier: dopo il commercio altre liberalizzazioni Euro, Italia okt ma gli esami non sono finiti Sì al bilancio 1998. Dubbi su pensioni, tasse e residui passivi I BRUXELLES. L'Italia è promossa anche questa volta, con tanto di pagella scritta e firmata dai ministri europei. Ma gli esami per entrare nell'Euro non sono ancora finiti. Il superministro Ciampi ha convinto i suoi partners europei, rispondendo al fuoco di fila di domande. Bene il bilancio '98, bene il piano di convergenza (inflazione e rapporto deficit/pil al 2,8%), bene le riforme di Fisco, pensioni e conti pubblici. Ma, dice Bruxelles, su tutti questi punti non bisogna abbassare la guardia. Il tedesco Waigel ammonisce: ora bisogna rispettare in modo rigoroso e duraturo i criteri di Maastricht. E il commissario De Silguy incalza: «L'Italia oggi ha segnato dei punti a suo favore, ma la battaglia non è ancora vinta». E ci saranno ancora voci e speculazioni. «Risponderemo con i dati» ribatte Ciampi. E Prodi da Milano: «Non ci sono problemi», afferma, annunciando che dopo quella del commercio arriveranno altre liberalizzazioni. Fossi, Gini, Manacorda e Zeni ALLE PAGINE 2,3 E17