Un punto per lady Plavsic

Un punto per lady Plavsic EX JUGOSLAVIA E l'arresto del criminale di guerra Karadzic ora è più probabile Un punto per lady Plavsic Banja Luka, il portavoce eletto premier ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Vittoria in extremis per Biljana Plavsic, presidente della Republika Srpska e avversaria dell'ex leader Radovan Karadzic, accusato di crimini di guerra dal tribunale ùiternazionale dell'Aia. A notte fonda, tra sabato e domenica, d Parlamento serbo-bosniaco ha scelto d candidato della Plavsic come futuro primo ministro dell'entità serba di Bosnia, sconfiggendo così gli ultranazionalisti seguaci di Karadzic, il cui arresto ora sembra più probabile. U trentottenne Milorad Dodic, già portavoce della lady di ferro di Banja Luka, ha ottenuto l'incarico di formare il nuovo governo composto da venti ministri. Membro del partito indipendente socialdemocratico, Dodic viene considerato un progressista filooccidentale. La sua nomina è avvenuta grazie al voto dei pochi musulmani eletti nel Parlamento della Republika Srpska. Verso la mezzanotte di sabato 41 degli 83 membri del Parlamento hanno infatti abbandonato la riunione. Ad andarsene, oltre ai membri del partito democratico serbo fedele a Ka- radzic, sono stati i radicali di Seselj. Ma il nuovo governo di unità nazionale ha potuto essere eletto in loro assenza grazie aU'appoggio della minoranza musulmana. lì partito del neopremier ha infatti soltanto due rappresentanti nel Parlamento serbo-bosniaco. Con i voti del partito popolare serbo, che fa capo a Biljana Plavsic, Dodic non ce l'avrebbe l'atta. E' stato il suo programma politico, e soprattutto la promessa di garantire il rientro di tutti i profughi, a convincere i musulmani a votare per lui. Il capo del governo e i suoi venti ministri sono così stati eletti all'unanimità dai 42 membri del Parlamento rimasti in aula. «Bisogna finirla una volta per tutte con la politica fallita dei nazionalisti di Karadzic» ha detto Dodic nel suo discorso al Parlamento «La Republika Srpska deve svduppare i suoi rapporti con l'Occidente e rispettare gli accordi di pace firmati a Dayton». La battaglia princi pale di Dodic saia contro la corni zione del potere. «Non dobbiamo aver paura della comunità internazionale, ma soltanto della nostra stessa ignoranza e incompetenza» ha dichiarato Dodic, impegnandosi a facilitare il ritorno alle loro case di tutti i profuglù bosniaci, a prescmdere dalla loro appartenenza etnica Come più volte finora i parlamenta ri ultranazionalisti fedeli a Karadzic hanno tentato di bloccare il la voro del Parlamento, abbandonan do l'aula. Il presidente dell'asserii blea ha voluto sospendere l'udien za, ma per un parlamentare ùi più è stata raggiunta la maggioranza che ha poi votato per Dodic. Questi si è immediatamente dicliiarato favore vole all'arresto di Karadzic e degl altri criminali di guerra serbo-bo sniaci. Ingrid Badurina Biljana Plavsic, presidente della Republika Srpska e avversaria dell'ex leader Radovan Karadzic

Luoghi citati: Bosnia, Dayton, Jugoslavia, Zagabria