Il Papa festeggia 20 nuovi cardinali

Il Papa festeggia 20 nuovi cardinali Concistoro il 21 febbraio: altri due nomi tenuti segreti. Infranta la regola dei 120 porporati elettori Il Papa festeggia 20 nuovi cardinali E all Angelus: pregate per il mio ritorno da Cuba CITTA' DEL VATICANO. Troppi ne aveva da fare, di cardinali, Giovanni Paolo II; e così ha dovuto «sforare», il tetto di 120 porporati «elettori» (sotto gli 80 anni) fissato da Paolo VI e confermato da lui stesso qualche anno fa. Ieri Papa Wojtyla ha annunciato che il 21 febbraio prossimo, vigilia della festa della Cattedra di San Pietro, nominerà venti nuovi cardinali, di cui sette italiani (tre piemontesi, due pugliesi, un romagnolo e un lombardo). Altri due cardinali sono «in pectore»; vale a dire che il loro nome è noto solo al Pontefice (e all'interessato). Una ventitreesima nomina non potrà avere luogo: Giuseppe Uhac, Segretario della Congregazione per l'evangelizzazione del popoli, è morto ieri mattina. Cinque nuovi cardinali lavorano in Curia. Sono monsignor Medina Estevez, responsabile del Culto e dei Sacramenti; monsignor Alberto Bovone, prefetto della Congregazione per le cause dei santi; monsignor Castrillon Hoyos, responsabile della Congregazione per il Clero; monsignor Lorenzo Antonetti, che guida l'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica; monsignor Francis Stafford, presidente del Pontificio consiglio per i laici. Undici nomine «coprono» sedi cardinalizie: Dionigi Tettamanzi a Genova, Salvatore De Giorgi a Palermo, e poi Belo Horizonte, Madrid, Toronto, Lione, Dar Es Salaam, Vienna, Città del Messico, Chicago, Taiwan. Un arcivescovo polacco, missionario in Zambia, Adam Kozlowiecki, uno dei pochi vescovi superstiti dei campi di concentramento nazisti, riceverà del pari la «berretta» il 21 febbraio E' l'unico non elettore, essendo nato nel 1911. Il Pontefice ha voluto poi premiare «la dedizione con cui hanno servito la Santa Sede» tre prelati italiani: monsignor Giovanni Cheli, responsabile dell'ufficio per Migranti e itineranti; monsignor Francesco •Colasuonno, già «ambasciatore» nei Paesi dell'Est, e attuale Nunzio in Italia; e monsignor Dino Monduzzi il prefetto della Casa Pontificia, una delle persone più vicine al Papa Gran mistero intorno all'identità dei due cardinali «in pectore». In genere, questa procedura viene seguita quando ci sono problemi con il Paese in cui il futuro cardinale vi ve. Questo porta a pensare che al- meno uno dei due possa essere di nazionalità cinese, o vietnamita. Non è escluso - e questa è una voce insistente, anche se non verificabile - che il secondo cardinale «in pectore» possa essere un personaggio della Curia, e a questo proposito si fa il nome di monsignor Giovanni Battista Re, Sostituto alla Segreteria di Stato. E' un ruolo di grande importanza, che però non può essere svolto da un cardinale. Il Papa forse non vuole privarsi della collaborazione di monsignor Re; e nello stesso tempo desidera dargli im segno tangibile della sua stima. Magari in attesa, il mese prossimo, in coincidenza con il Concistoro, di dare vita a un ampio giro di nomine in Curia, in cui l'attuale Sostituto potrebbe trovare un'altra degna collocazione. Il tetto di 120 elettori verrà reintegrato il 30 settembre, quando i cardinali Fagiolo, Pappalardo e Canestri avranno toccato la soglia degli ottant'anni. Anche Giovanni XXIII, nel 1958, violò il «tetto» (allora era di 70 cardinali). «La schiera dei nuovi cardinali, provenienti da varie parti del mondo - ha spiegato il Papa durante l'Angelus - rispecchia in modo eloquente l'universalità della Chiesa: vi sono tra essi presuli che si sono resi benemeriti sia nel servizio alla Santa Sede che nel ministero pastorale, spendendo generosamente le loro energie in diversi campi della loro attività». Prima del Concistoro, però, Giovanni Paolo II sarà a Cuba. E ha chiesto alle migliaia di ragazzi di Azione Cattolica presenti in Piazza San Pietro di «accompagnarlo con la preghiera nell'imminente viaggio apostolico a Cuba. Pregate perché io possa andare a Cuba, ma anche tornare». Come è tradizione, un bimbo e una bimba sono saliti nell'appartamento pontificio per liberare dalla finestra due colombe di fronte al Papa. Le colombe si sono appollaiate sul davanzale. «Si vede che le colombe amano questa casa, una casa di pace», ha commentato il Papa. [m. tos.l 134 166 (+2 IN PECTORE) "SUA EM1NEHZA VINCENZO FAGIOLO EUROPA 88 di cui 56 eiettori COMPOSIZIONE PER AREE GEOGRAFICHE PROSPETTO RIASSUNTIVO P£R CONTINENTI ' TOTALE: 166 DI CUI OCEANIA 4 di cui 4 eiettori SETTENTRIONALE 17 di cui 13 elettori 28 di cui 24 elettori 14 di cui 12 elettori 15 di cui 14 elettori + 2 "IN PECTORE", MA UNO DEI DUE CARDINAU GIÀ' PRESENTI COMPIRA' 80 ANNI PRIMA DEL 21 FEBBRAIO ; DI CONSEGUENZA GLI ELETTORI Al MOMENTO DELLA NOMINA SARANNO J23 I NUOVI PORPORATI % J0RGE ARTURO MEDINA, ordvescovo emerito di Volparoiso, pro-piefetto dello Congregazione per il culto divino €s ALBERTO BOVONE, pro-pretetto della Congregazione delle (ause dei santi e DARIO CASTRILLON HOYOS, pro-prefetto dello Congregazione per il clero LORENZO ANTONETTI, pro-presidente dello Amministrazione del patrimonio dello Santa Sede ©JAMES FRANCIS STAFFORD, presidente del Pontificio consiglio per i laici © SALVATORE DE GIORGI, arcivescovo di Palermo © SERAFIM FERNANDES DE ARAUJ0, arcivescovo di Belo Horizonte (Brasile) # ANTONIO MARIA R0UC0 VARELA, arcivescovo di Madrid m AL0YSIUS MATTEW AMBR0ZIC, arcivescovo di Toronto ©JEAN BALLAND, arcivescovo di Lione © DIONIGI TETTAMANZI, arcivescovo di Genova # P0LYCARP PENG0, arcivescovo di Dcr-es-Salaam (Tanzania) # CHRISTOPH SCH0NB0RN, arcivescovo di Vienna 0 NORBERTO RIVERA CARRERA, arcivescovo di Città del Messico # FRANCIS EUGENE GEORGE, arcivescovo di Chicago © PAUL SHAN KUO-HSI, vescovo di Kaohsiung (Taiwan) # ADAM KOZLOWIECKI, missionario in Zambia # GIOVANNI CHELI, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale dei migranti © FRANCESCO COLASUONNO. nunzio apostolico in Italia C* DINO MONDUZZI, prefetto della Casa pontificia