Ostriche ai disoccupati di Enrico Benedetto

Ostriche ai disoccupati Parigi, brasserie e hotel offrono champagne e ospitalità Ostriche ai disoccupati MPARIGI ARIA Antonietta proponeva di sfamare a croissant le plebi rivoltose. Nella Francia jospiniana accade invece che i senzalavoro un commando, precisiamolo si vedano offrire da una storica brasserie come «La Coupole» ostriche e champagne gratis. Vedendoseli piombare in sala, bellicosi e famelici dopo la marcia diurna, il patron sulle prime ha tentato di limitare i danni -. Sandwich, monsieurs? «Te lo puoi scordare» -. I signori gradiscano allora scendere nel seminterrato, ove cena il personale, e li rifocilleremo. «Non siamo cittadini di Serie B, noi». Nel timore che iniziassero dal suo locale - con un bel saccheggio - le celebrazioni per l'ormai quasi trentenne Maggio '68, il padrone abbandona le ultime riluttanze: «Prego, si accomodino in sala». E qui arriva la storia più bella. Sdegnati per l'irruzione, 60 spettabili avventori abban¬ donano la brasseria. Un beau geste da Ancien Regime? Forse. In ogni caso, lo sdegno pare favorisca le amnesie collettive: nessuno di loro sborserà un centesimo. Sopravvissuta ai Nuovi Poveri, «La Coupole» finisce insomma per inciampare nei tradizionali Ricchi, i suoi beniamini. Parrebbe Lafontaine, invece è successo ier l'altro. Ma torniamo ai senzalavoro. Sazi e un poco alticci, hanno pensato bene di concludere una giornata assai particolare invitandosi nell'unico Grand Hotel - il Lutetia - sulla Rive Gauche. Il portiere notturno fa onore a una categoria che dicono brilli, almeno nei Cinque Stelle, per aplomb e inventiva. Senza scomporsi, installa i disoccupati sui canapé liberty del salone. Li intratterrà sino all'alba, prima di congedarli con l'inevitabile croissant. Maria Antonietta ne sarebbe fiera: e Jospin? Enrico Benedetto

Persone citate: Aria Antonietta, Jospin, Lafontaine, Maria Antonietta

Luoghi citati: Francia, Parigi