Reclute a scuola di computer di Fra. Gri.

Reclute a scuola di computer Reclute a scuola di computer Corsi di informatica durante la leva ROMA. Scoprire il computer in caserma. Il ministro della Difesa ha firmato ieri un protocollo con Telecom Italia, con Microsoft e con l'Autorità per l'informatica che prevede - a spese soprattutto delle due società private - un programma sperimentale di alfabetizzazione informatica rivolta ai soldati. Dopo i primi tre anni, il programma potrà andare avanti. «E' da un armo che insegniamo a usare il computer nelle caserme. Ora è il momento di fare un salto di qualità», annuncia il ministro Beniamino Andreatta. Secondo le stime del ministero, almeno 200 mila giovani potranno scoprire Internet grazie alla campagna di alfabetizzazione informatica. I militari lo hanno chiamato «progetto Alfa». In 150 casenne italiane verranno, allestiti siti Internet a spese della Telecom (in tutto 90Ò personal di generazione un po' vecchiotta, microchip 486) dove si potrà ap^ prendere come muoversi per la rete telematica e anche a utilizzare i programmi dellalWicrosoft^che ovviamente è ben lieta di partecipare, cedendo gratuitamente i diritti dei suoi programmi per i tre anni di sperimentazione). A carico della Difesa ci sarà la spesa per gli insegnanti e la bolletta telefonica. I corsi saranno obbligatori per il personale di carriera, facoltativi per i soldati di leva. I quali dovranno rinunciare a qualche ora di libera uscita. «Noi abbiamo tutto l'interesse ad avere personale preparato a questa fase tecnologica. I soldati potranno incrementare la loro preparazione in vista del rientro std mercato del lavoro», spiega il ministro. Ma c'è anche la funzione formativa da considerare. Non solo i militari rivendicano orgogliosamente il cosiddetto «amalgama sociale» che tra i giovani produce la leva obbligatoria, ma anche l'alfabetizzazione di massa e la diffusione di una lingua nazionale. Funzioni molto importanti in anni passati, meno oggigiorno. C'è però ancora bisogno che nel 2000 le caserme si sostituiscano allessatole? «Noi non abbiamo alcuna intenzione sostitutiva - sostiene Andreatta - ma semmai l'interesse atì avere soldati preparati. E siccome oggi la funzione tecnico-logistica è diventata fondamentale, ed è tutta basata suirirdbim.aticgé bene che la Difesa prepari il suo personale». Inoltre le Forze Armate puntano ad attirare i giovani verso il servizio militare con un'offerta non più solo economica, ma di arricchimento professionale, [fra. gri.]

Persone citate: Andreatta, Beniamino Andreatta

Luoghi citati: Roma