Mentana: ho sbancato ma solo per una sera di Enrico Mentana

Mentana: ho sbancato ma solo per una sera Mentana: ho sbancato ma solo per una sera E: ROMA NRICO Mentana non esulta, non gongola, non canta vittoria. Battere, per una sera, con il suo Tg5 il Tgl di Marcello Sorgi era una cosa che, prima o poi, poteva succedere visto che da almeno due mesi la differenza tra loro era ridottissima. La vera vittoria, spiega, in televisione si misura sulle settimane e sui mesi; «Ho sbancato per una sera: mi sento come Fede al casinò». Le era già successo però di sconfiggere ai punti il Tg della corazzata Rai. «E' capitato più volte nel '93. Mi pare ci fosse Albino Longhi a dirigerlo, ma non ricordo bene. Sa, ne son passati sette di direttori al Tgl». Come mai poi non è più successo? «Perché la Rai giustamente prese le sue contromisure. Gli costruì un preserale fortissimo. Spostò il Tg2 dalle 19,45 alle 20,30, eliminando ogni concorrenza interna. Tolse la pubblicità tra il "traino" e il tg. Lo allungò perfino di almeno cinque minuti. Sconfiggere un Tgl tanto tutelato divenne perciò più difficile». E ieri sera invece ce l'ha fatta. «Che fosse la settimana giusta me 10 sentivo: da mesi stavamo a un'incollatura, le feste erano finite, e poi era il nùo compleanno: un regalo me lo dovevo fare». Quanto ha contato, per questa sua vittoria, la decisione di chiudere il Tg2 nel panino della fiction «Provincia segreta»? «Secondo me niente. Perché se è vero che "Provincia segreta" ha tolto qualche spettatore al Tgl, l'ha tolto anche a noi del Tg5. Certo era una serata anomala quella di mercoledì e anche questo mi invita a esser prudente». Un «traino» forte quanto aiuta un telegiornale? «Tutto aiuta a costruire un caso. Però, se un tg va bene, non è merito del programma che gli sta davanti. 11 migliore di quest'anno è il cane Rex, ma non sta né su Canale 5 né su Raiuno. Anzi, quest'anno, sia noi che loro, abbiamo un traino meno forte di prima. Eppure ogni sera, tanto loro quanto noi, faccia mo tra i 7 e gli 8 milioni di spettatori. La verità è che il tg della sera è . l'appuntamento televisivo più im portante che ci sia. La prova? Quando partiamo abbiamo un pub blico di 3-4 milioni che subito, solo a sentir la sigla, raddoppia. Perché la gente, quando torna a casa, mica accende là tv per saper come va "Colorado" o "Tira e molla": l'accende per ricevere le notizie». Ha contato, o sta contando, per il suo tg, la nomina di Costanzo a direttore di Canale 5? «Non lo so. E francamente non credo che l'altra sera siamo riusciti ad avere più pubblico del Tgl per merito del nostro speciale sul caso Bindi-Di Bella. E' una pura botta di fortuna. Non facile da ripetere perché mentre qualche anno fa bastava fare il 27-28% di share per superare il Tgl, adesso occorre andare sopra il 30%». Ma insomma Mentana che cos'è che le ha permesso in questi mesi di avvicinarsi sempre più spesso al Tgl? «Credo sia l'edizione del mattino del mio tg. Ho creato un'affezione e ho conquistato qualche spettatore in più». Sinceramente: si sente orgoglioso di aver vinto il Tgl con una redazione che è meno della metà di quella del Tgl? «E' vero. Noi abbiamo 60 redattori, loro 150 solo a Roma, più redazioni sparse in Italia e nel mondo. Ma è ingiusto fare confronti di questo genere: il loro metodo di lavoro è diverso dal nostro. E poi esser agili è mi vantaggio». Che ne pensa del Tgl : sarà poco svelto? «Conducendo, oltre che dirigendo, il Tg5 sono quello che vede meno il Tgl. Non posso giudicarlo». [si. ro.] Enrico Mentana

Persone citate: Albino Longhi, Bindi, Di Bella, Marcello Sorgi, Mentana

Luoghi citati: Colorado, Italia, Mentana, Roma